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PERCHE’ NON CI DICONO NULLA SUL DOPO BREXIT

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AG.R.(Claudio Peretti).10.09.2016

 “riverflash” – Ieri un mio caro amico mi ha chiamato per chiedermi se avevo in mente qualche bel progetto industriale da realizzare. Premetto che è un carissimo amico, che conosco da 20 anni, ma che non frequento da almeno tre. Con lui abbiamo passato nottate a fare progetti industriali su cose bellissime, come due ragazzi che cercavano di mettere a fuoco e realizzare I propri sogni. Tutti questi progetti, almeno una decina, non si sono poi realizzati per un solo motivo: la mancanza di fondi. Poi il mio amico, da quando ho smesso di frequentarlo, ha aperto una società in Inghilterra ed ha iniziato a lavorare sul serio, coi soldi prestatigli dalle banche inglesi. Perché mi ha chiamato? Proprio perché, qualche ora prima, lo aveva chiamato la sua banca inglese per dirgli di osare e, se aveva qualche bel progetto in mente, glie lo avrebbero finanziato. Ma cosa succede in Inghilterra? Non dovevano essere in crisi per ché hanno deciso per la Brexit? Ricordandomi delle notizie pessimistiche di crisi economica e di povertà previste dai media italiani per l’Inghilterra, sono andato a cercare notizie sui siti web inglesi ed internazionali e, cosa ne è venuto fuori? L’economia inglese in agosto, mese che dovrebbe essere di calma piatta, ha dato segni di forte ripresa. L’uso delle carte di credito per acquisti di generi di tutti i tipi è aumentato: cosa significa questo? Significa che, siccome i soldi spesi con le carte di credito si pagano il mese dopo, la gente ha fiducia nel futuro, sa che ce la farà a pagare. OK, la sterlina si è svalutata, ma questo ha portato il prodotto inglese ad una maggiore competitività, per cui si vende di più, la disoccupazione sta diminuendo e le ditte hanno aumentato la loro produzione. Tutto questo lo trovate sul Financial Times, sulla BBC (http://www.bbc.com/news/business-36956418), su The Telegraph (http://www.telegraph.co.uk/business/2016/09/06/why-london-will-be-an-economic-powerhouse-after-brexit/), sul sito di  PwC (Pricewaterhouse& Coopers). Come mai non ci dicono nulla i nostri giornali e telegiornali e ci parlano solo del caso Muraro come assessore di Roma dei 5 Stelle? Ma è molto semplice, non ci dicono nulla altrimenti verrebbe voglia anche all’Italia di uscire dalla Comunità Europea e fare la nostra IT-exit. Ma siccome in Italia il popolo non è affatto sovrano, siccome il nostro governo dipende dai così detti poteri forti, così come la RAI e la stampa, ebbene, dobbiamo continuare a credere che in Inghilterra se la passano male, chissà con quali problemi, specialmente ora, che stanno costruendo anche il muro a Calais per non fare entrare più a casa loro questa marea di profughi e poveracci che sta invadendo l’Europa. Loro si tirano fuori dalla CE ed ora fanno quello che vogliono!  Noi, invece, dobbiamo continuare a fare da bancomat alla Germania ed ai paesi del Nord Europa, assoggettandosi ai loro finanzieri che non vogliono svalutare l’Euro per paura di rimetterci qualche miliardo sugli svariati miliardi di Euro che già possiedono. Ma molto probabilmente in un prossimo futuro salterà fuori la verità, e cioé che, da quando l’Inghilterra è uscita dalla CE, l’economia prospera: perché non dovrebbe accadere la stessa cosa anche all’Italia?

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