AG.RF.(MP).09.09.2014
“riverflash” – Cosa mangiare nella pausa pranzo? Piccolo grande dilemma di tanti lavoratori che non sanno quali alimenti scegliere per non appesantirsi troppo e poter continuare a lavorare senza incorrere in problemi. Il pranzo/tipo di un impiegato, dovrebbe fornire almeno 600/700 calorie, corrispondenti a circa il 35% del fabbisogno quotidiano e lo schema dovrebbe essere così composto: Primo piatto: carboidrati, secondo piatto: proteine con contorno di verdure (fibre), il tutto cucinato in modo leggero e facilmente digeribile. Per quanto riguarda il primo piatto, meglio preferire il riso alla pasta, più facilmente digeribile, ma occorre stare attenti ai sughi: non devono essere troppo grassi; meglio condire il riso con delle verdure. Per quanto riguarda il secondo, si può optare tra petto di pollo alla griglia o pesce, condito con olio d’oliva a crudo. Ma se la somma del primo più il secondo dovesse risultare eccessiva, sarà bene scegliere un piatto unico come insalata di riso, pasta e legumi, senza però rinunciare ad un piatto di verdure. Sono assolutamente da bandire i panini con diverse farciture, troppo unti, pieni di grassi e insaccati: piuttosto, se proprio non potete farne a meno, scegliete un piccolo panino con bresaola, rughetta e parmigiano che, oltre a darvi un po’ di sostanza, non “altera” il vostro peso, avendo poche calorie. Va benissimo anche l’insalata, mista, condita magari con tonno e uova, accompagnata dal pane, ma senza esagerare. E infine la frutta, che può essere consumata con lo yogurt e i cereali per sostituire il pasto, accompagnata magari da un buon caffè.
Categoria: Salute & Benessere | Tag: "riverflash RF", calorie, cereali, frutta, insalata, pasta, pausa pranzo, petto di pollo, primo piatto, riso, yogurt
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