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NUOVI EQUILIBRI GENERATI DAGLI SPOSTAMENTI DELLA POTENZA MONDIALE

AG.RF.(redazione).07.10.2020

“riverflash” – Ecco il contributo di un nostro lettore che ci scrive dagli Stati  Uniti:

Mentre noi italiani stiamo dietro al processo a Salvini, ai DGPM, ai tamponi ed al COVID, nel mondo stanno cambiando gli equilibri di potenza e si corre il rischio che forti tensioni fra USA, Russia e Cina, peggiori di quelle del periodo della guerra fredda, facciano saltare la pace apparente cui siamo abituati.

L’alleanza di Russia, Cina e Iran ha messo nel panico l’UE e gli Stati Uniti.  È il controllo dell’Iran sullo stretto di Hormuz che sta dietro lo sforzo degli Stati Uniti di distruggere l’Iran e sostituire i Mullah con un nuovo Shah dell’Iran. La questione nucleare non c’entra affatto, serve solo per buttare fumo negli occhi al resto del mondo, come la fialetta mostrata da Powell al senato americano, prima che gli USA dichiarassero guerra all’IRAQ con la scusa che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa.

Ma ora esaminiamo i fatti: l’Iran controlla 22 milioni di barili di petrolio al giorno, non perché sono suoi, ma perché è in grado di chiudere lo Stretto di Hormuz. La Russia produce 11 milioni di barili di petrolio al giorno e controlla, nelle sue ex province dell’Asia centrale, altri 14 milioni di barili al giorno. La Cina produce 5 milioni di barili al giorno, ma ha un deficit di circa 7 milioni di barili al giorno. Questo deficit è una sua debolezza strategica e gli Stati Uniti pensavano di poter sconfiggere la Cina da soli, tagliandoli fuori da questo petrolio e gas naturale e da tutte le altre importazioni di risorse naturali via mare: una resa dei conti militare, come indicato dagli studi strategici. È l’unica arma che Stati Uniti possono usare. Questa produzione di petrolio di Iran, Russia e Cina, vale più della metà dell’approvvigionamento mondiale di petrolio, ossia 52 milioni di barili al giorno su una produzione mondiale di circa 100 milioni di barili al giorno. Il controllo iraniano dello Stretto di Hormuz è dovuto ai missili S400 forniti dai Russi, che possono affondare in pochi secondi qualsiasi nave da guerra degli stati Uniti, non avendo queste ultime sistemi in grado di difenderle da missili terra mare ipersonici.

A volte è anche indicato semplicemente con E&P, ossia l’industria dell’Esplorazione e Produzione di petrolio e gas. Con il PIL globale del 2019 stimato in 86 trilioni di dollari, il solo settore E&P costituisce circa il 3,8% dell’economia mondiale.

Tutti noi usiamo questo 3,8% del PIL mondiale generato dall’industria petrolifera. Se i 52 milioni di barili al giorno di petrolio fossero tagliati fuori dall’occidente, la percentuale del PIL aumenterebbe più di dieci volte, in quanto il prezzo del petrolio salirebbe almeno dieci volte: da 40,00 dollari al barile a 400,00 dollari al barile. In altre parole, l’industria petrolifera supererebbe di gran lunga il 3,8% del PIL mondiale.  Questo farebbe crollare l’intera economia mondiale molto peggio del modo in cui è stato gestito il coronavirus, e innescherebbe un’implosione nel mercato dei derivati, da 2,5 quadrilioni di dollari, spazzando via i mercati azionari del mondo. Metaforicamente sarebbe come far cadere una bomba da cento megatoni su New York City, colpita da un missile ipersonico lanciato da un sottomarino offshore che, dall’esterno del limite delle 12 miglia /area corrispondente alla zona delle acque territoriali USA, richiederebbe meno di cinque secondi di tempo di volo.

Per inciso va detto che un sottomarino nemico con un missile ipersonico capace di viaggiare a 10.000 miglia all’ora, pari a 167 miglia al minuto, ossia 2,7 miglia al secondo, percorre lo spazio limitato di 12 miglia, il limite delle acque territoriali americane, in 4.4 secondi. Ciò significa che un missile nucleare impiega meno di 5 secondi per raggiungere la terraferma degli Stati Uniti da 12 miglia fuori costa. Hanno missili anche più veloci di questo, il che significa che in meno di 5 secondi qualsiasi città costiera degli Stati Uniti come New York, Washington, D. C., Los Angeles, ecc. può essere distrutta in meno di 5 secondi, impedendo qualsiasi reazione di difesa: la possibilità di fermare questi missili prima che raggiungano il bersaglio è quasi nulla.

Fonti di alto livello in Germania hanno fatto trapelare l’idea di un nuovo trattato bismarckiano con la Russia, simile al vecchio trattato di riassicurazione di Bismarck. Ciò non porterebbe solo alla fine dell’UE, ma anche della NATO. Questi alti funzionari non includono Angela Merkel, che pare più un agente della finanza internazionale e non rappresenta gli interessi nazionali della Germania. L’attacco BND-CIA a Navalny è stato quello di cercare di interrompere questa mossa tedesca verso la Russia e distruggere le relazioni tedesco-russe, rottamando il gasdotto Nord Stream 2. L’ottimo giornalista Pepe Escobar riferisce, in un suo recente articolo, che la Russia non può aspettare in eterno i tedeschi, visto che ai cinesi petrolio e gas servono subito.

Un segreto strettamente custodito a Mosca è che, subito dopo le sanzioni tedesche imposte in relazione all’Ucraina, un importante operatore energetico globale si è avvicinato alla Russia con l’offerta di deviare in Cina non meno di 7 milioni di barili al giorno di petrolio, più il gas naturale. Qualunque cosa accada, la splendida proposta è ancora pronta sul tavolo di Shmal Gannadiy, uno dei principali consiglieri energetici del Presidente Putin.

Le reazioni della CIA e del BND a questo massiccio cambiamento negli equilibri di potere sono state quelle di innescare un altro incidente come l’avvelenamento di Sergei e Julia Skripal nel 2018, questa volta usando Navalny, per affossare il gasdotto Nord Stream Two e distruggere le relazioni fra Germania e Russia.

I russi e i cinesi capiscono che il piano CIA-BND per debellare questo controllo mondiale del mercato petrolifero è quello di distruggere prima l’Iran con sanzioni, sostituendo i Mullah con un nuovo Shah e poi distruggere la Russia chiudendola fuori dal sistema di compensazione SWIFT-CHIPS. Lo sforzo di Kissinger per fare alleare gli Stati Uniti con la Russia contro la Cina è fallito, dal momento che la CIA pensa che non ha bisogno di soddisfare la Russia, visto che ce l’ha sotto tiro con il sistema di compensazioni internazionali SWIFT-CHIPS. Inoltre la Cina è già sotto il controllo degli Stati Uniti, in quanto le sue importazioni via mare possono essere interdette dalle undici task force delle portaerei statunitensi.

Il modello statunitense è quindi lo stesso, vecchio, della Gran Bretagna:

  • “Regola 1 della Britannia: governare le onde:

  • ” Regola 2: I britannici non saranno mai schiavi.”

L’attacco CIA-BND a Nord Stream Two per il mezzo di Navalny dovrebbe essere un ultimo campanello d’allarme per la Russia. La Russia può fornire alla Cina risorse naturali come petrolio, gas naturale, ecc. e la Cina può fornire 5G e collegarsi con la scienza russa nella loro battaglia 5G.  La Cina può anche fornire tecnologie di consumo più avanzate alla Russia rispetto all’Occidente. La Russia può quindi dimenticare l’Occidente. L’alleanza di Cina e Russia sposta l’equilibrio di potere nel mondo a loro favore, anche in alleanza con l’Iran.

L’obiettivo BND-CIA di una distruzione della Russia tagliandola fuori dal sistema SWIFT-CHIPS dopo l’Iran è stato demolito. Ora l’obiettivo è quello di tornare agli anni ’90 in cui, Eltsin, agente della CIA che riferiva solo a Bush Senior per conto degli oligarchi.

BND e CIA vorrebbero rimuovere Putin per fare insediare un altro fantoccio oligarca, come Eltsin. Questo, in generale, è il loro piano.

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