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NELLI FEROCI: LE MISURE ANNUNCIATE DA THYSSEN PER L’AST TERNI NON VIOLINO GLI IMPEGNI ASSUNTI

Nelli_FerociAG.RF 06.08.2014 (ore 17:12)

(riverflash) – L’ex-ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, nominato Commissario Ue all’Industria, ha incontrato sabato mattina 2 agosto, presso l’ufficio di rappresentanza del Parlamento europeo a Roma, una delegazione dei rappresentanti sindacali di categoria e confederali della Ast di Terni. L’incontro, organizzato dai vicepresidenti del Parlamento europeo David Sassoli e Antonio Tajani, ha avuto per oggetto la vertenza apertasi dopo la presentazione del piano industriale di ThyssenKrupp per lo stabilimento Ast di Terni. Il piano è stato dichiarato irricevibile dalle parti sindacali e dal governo italiano perché mira a un ridimensionamento produttivo e occupazionale del sito siderurgico.

Il commissario Nelli Feroci  si è impegnato ad accertare col collega spagnolo Joaquin Almunia, vicepresidente dell’esecutivo europeo e responsabile della Concorrenza, che le misure annunciate da Thyssen non violino gli impegni assunti quando il gruppo ha rilevato l’acciaieria: “La Commissione Ue deve verificare che il piano industriale di ThyssenKrupp corrisponda agli impegni presi al momento del riacquisto di Ast dalla multinazionale finlandese Outukumpu”.

Per Ast, Tajani annuncia la richiesta “di una task force della Commissione europea così come previsto dal piano d’azione sulla siderurgia”. “Faremo di tutto – ha detto – perché si cerchi di mettere riparo a un errore di politica industriale grave che la Thyssen sta commettendo”. Per rilanciare “il polo della grande qualità dell’acciaio italiano” e risolvere la questione del piano industriale della Thyssen, Sassoli propone di “aprire a protagonisti del mondo della siderurgia internazionale”, impegnando l’Europa su due versanti. Da un lato “un tavolo inter-istituzionale previsto dal piano per la siderurgia europea” e al tempo stesso “consentire alla Commissione Ue di precisare gli attori che possono partecipare al rilancio, alla ristrutturazione e all’acquisto di un’azienda così importante”.

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