8 Lug 2016
Narcisisti e social network: attrazione fatale
di Manuela Di Forti (riverflash AG.RF. 08.07.2016 )
I social network come Facebook offrono l’ambiente ideale per i narcisisti, che possono ‘vendersi’ e promuovere online la propria immagine su vasta scala, cercando l’ammirazione altrui. Ma rischiando anche di incappare nella dipendenza da Internet o peggio relazionale.
La dipendenza relazionale è una condizione psicosociale che si manifesta attraverso una modalità di relazionarsi agli altri disfunzionale. Questo pattern disfunzionale di relazione è caratterizzato da: focus dell’attenzione fuori dal Sé (dipendenza, ossessione, comportamento di accudimento nei confronti degli altri); mancanza di un’aperta espressione delle emozioni (emozioni represse, mancanza di fiducia in sé e negli altri, comunicazione povera); tentativi di ricavare un senso di scopo nella vita attraverso le relazioni con gli altri (controllo, negazione e rigidità).
Il narcisismo è un termine che presenta una vasta gamma di significati, a seconda che venga utilizzato per descrivere un concetto centrale della teoria psicoanalitica, un disturbo mentale, un problema sociale o culturale, o più semplicemente un tratto della personalità. Il disturbo narcisistico di personalità è un disturbo della personalità il cui sintomo principale è un deficit nella capacità di provare empatia verso altri individui. Questa patologia è caratterizzata da una particolare percezione di sé del soggetto definita “Sé grandioso”. Comporta un sentimento esagerato della propria importanza e idealizzazione del proprio sé – ovvero una forma di amore di sé che, dal punto di vista clinico, in realtà è fasulla – e difficoltà di coinvolgimento affettivo. La persona manifesta una forma di egoismo profondo di cui non è di solito consapevole, e le cui conseguenze sono tali da produrre nel soggetto sofferenza, disagio sociale o significative difficoltà relazionali e affettive.
Alcuni moderni ‘Narcisi’ prediligono i rapporti faccia a faccia.
A ‘fotografare’ l’attrazione fatale per i social di alcuni tipi di narcisisti è uno studio italiano. Silvia Casale, Giulia Fioravanti, e Laura Rugai dell’Università di Firenze suggeriscono che i narcisisti vulnerabili, ovvero quelli che tendono a essere insicuri e hanno meno autostima, sono più propensi a sentirsi più tranquilli on line rispetto alle interazioni faccia a faccia. Cosa che li induce a preferire i social come mezzo per ottenere l’approvazione e l’ammirazione. Al contrario, i narcisisti grandiosi, che tendono all’arroganza e all’esibizionismo, probabilmente vanno a caccia di ammiratori più apertamente, anche nel mondo reale. E sono meno vulnerabili al fascino dei social media. “Dal momento che le interazioni online tendono ad avere un effetto indiretto sull’autostima di un individuo, è importante valutare attentamente una comorbidità di depressione in quelli che hanno un uso di Internet problematico”, dice Brenda K. Wiederhold, dell’Interactive Media Institute di San Diego (California).
Fonte: ‘adnkronos, CyberPsychology, Behavior, and Social Networking’.