Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

“MANITA” AL BENEVENTO (5 A 2) E LA ROMA VA (PER ORA…)

AG.RF.(redazione).19.10.2020

“riverflash” – Metti insieme “il risveglio” di Dzeko, il trio delle meraviglie (Dzeko, Mkhitaryan e Pedro) e la “perla” di Pedro e ne esce fuori un 5 a 2 che forse riesce a mettere a tacere anche i più scettici; all’Olimpico ieri sera, i giallorossi hanno subito, poi recuperato e ne hanno segnati altri 3: è finito 5 a 2, sotto gli occhi del presidente Friedkin e di suo figlio, un match che non si era messo benissimo all’inizio: Caprari, l’ex, ha segnato dopo appena 5 minuti, mettendo subito in salita la strada dei giallorossi che non si sono demoralizzati più di tanto e con un po’ di affanno e paura (quella non manca mai), hanno portato a casa un’ importante vittoria che da morale in vista anche del prossimo impegno di Europa League. Il Benevento di Inzaghi, dal canto suo, aveva sognato per diversi minuti di poter conquistare un punto prezioso per la sua classifica, ma è rimasto deluso. Ieri Fonseca ha dovuto rinunciare a Smalling per una lieve distorsione al ginocchio, optando per un 4-3-2-1, mentre Inzaghi ha puntato su Padula. Dopo lo svantaggio, la Roma si riorganizza, La Padula va vicino al raddoppio, ma Pedro non ci sta e tenta in tutti i modi di andare a segno e alla fine, sfruttando un bell’assist di Pellegrini, riporta la sua squadra in parità e dopo appena 3 minuti, Mirante con un prodigioso rinvio, trova libero Mkhitaryan, che offre a Dzeko la palla per il 2 a 1. Il secondo tempo riparte con i giallorossi in vantaggio, che capiscono di dover chiudere la partita, ma arriva puntuale il “pasticcio” di Veretout che commette un fallo su Ionita ed è rigore: Mirante para il tiro di Lapadula ma sulla respinta segna il 2 a 2. Di nuovo parità e la Roma deve ricominciare da capo: al 15’ la squadra di Inzaghi va ad  un soffio dal vantaggio, ma prima Mirante e poi Ibanez negano il gol a Lapadula da solo davanti al portiere. Da quel momento in poi, i giallorossi diventano padroni del campo: Dzeko serve Pedro che si invola verso la porta e il portiere Montipò lo stende. Altro rigore: sul dischetto va Veretout che vuole farsi perdonare l’errore di prima e segna il 3 a 2. Fonseca richiama Veretout e manda in campo Villar da cui parte l’azione del 4 a 2 con il tiro vincente di Dzeko, ma non è finita: Carles Perez, subentrato a Pedro prende palla a metà campo, punta velocissimo la porta, salta due avversari e stende Montipò. Finisce così una partita ricca di emozioni e gol. Mister Fonseca, giustamente soddisfatto a fine partita, ha così commentato: “Voglio sempre essere equilibrato e realista. Tutti noi sappiamo che ci sono due squadre che hanno fatto investimenti importanti e sono le principali candidate a vincere il campionato. Poi ci sono altre società, tra le quali la Roma, che vogliono andare in Champions e che possono fare una buona stagione. E noi vogliamo migliorarci rispetto all’anno scorso”. Sembra dunque che le premesse ci siano tutte.. ora si tratta di metterle in pratica.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*