Le missioni su Marte potrebbero essere tutte al femminile per evitare che gli astronauti facciano sesso tra loro durante il viaggio di 1 anno e mezzo

AG.RF 09.12.2018 (ore 09:02)

(riverflash) – A differenza delle numerose missioni della Nasa che hanno coinvolto equipaggi misti, un rapporto segreto dell’agenzia spaziale suggerisce che le missioni su Marte potrebbero essere tutte al femminile.

Parlando a una conferenza, l’astronauta britannica Helen Sharman ha affermato che la NASA ha presentato una relazione che avverte come gli astronauti maschi e femmine potrebbero avere coinvolgimenti sessuali durante il viaggio di un anno e mezzo sul pianeta rosso.

Il rapporto afferma che gli equipaggi tutti di sesso femminile sarebbero l’opzione migliore, dato che le donne lavorano meglio come una squadra, e sono meno propense degli uomini a combattere su chi è il leader.

Helen Sharman non ha mai avuto una relazione durante una missione nello spazio, ma ha confidato che alcuni anni fa le sia stata presentata tale opportunità

Helen Sharman, che fu il primo astronauta britannico donna, ha parlato di ciò al New Scientist Live festival di Londra.

La Sharman ha anticipato che c’era stato uno studio ufficiale della NASA che esaminava i “pensieri impuri” che gli astronauti potrebbero sperimentare durante una missione su Marte.

“La NASA non l’ha mai rilasciato, ma è stato fatto per vedere esattamente il tipo di trucco dell’equipaggio era necessario per il motivo per cui abbiamo già accennato.

Sul palco dell’evento c’era anche Al Wordren, un astronauta maschio che si recò sulla luna nella missione Apollo 15 nel 1971.

Worden, che ora ha 85 anni, ha scherzato sul fatto che sarebbe stato il più adatto per la missione su Marte a causa della sua età. Ha quindi affermato: “Se avessi 29 anni invece di 85 avrei probabilmente pensieri impuri. Quando hai 85 anni, hai ancora quei pensieri ma non puoi fare nulla per loro, quindi andrei benissimo su Marte e ritorno.”

Mentre la NASA non proibisce esplicitamente il sesso nello spazio, il suo codice di condotta dell’astronauta richiede che i “rapporti di fiducia” e gli “standard professionali” siano mantenuti in ogni momento.

La NASA ha anche vietato a qualsiasi coppia sposata di andare nello spazio insieme – sebbene ciò sia principalmente dovuto alle dinamiche di gruppo, piuttosto che alle preoccupazioni di avere rapporti sessuali.

Il problema principale da affrontare nello spazio sarebbe la mancanza di gravità.

La professoressa Anja Geitmann, decano del dipartimento di scienze delle piante alla McGill University di Montreal, che ha svolto ricerche significative sul sesso nello spazio, ha detto a MailOnline che il problema principale sarebbe “per i partner cercare di rimanere in prossimità fisica, dal momento che si può affidarsi alla gravità per spingere un partner contro l’altro “.

I lavori spaziali sono di solito spazi piuttosto ristretti.

La professoressa Geitmann ha aggiunto: “Un altro problema sarebbe cercare di evitare di colpire la testa, poiché, ancora una volta, non c’è gravità per impedire ai partner di allontanarsi l’uno dall’altro e contro l’ostacolo più vicino a ogni movimento.”

La mancanza di gravità non solo influenza i movimenti fisici, ma può anche causare problemi all’interno del corpo.

La circolazione del sangue nello spazio è alterata e potrebbe rendere difficile per un uomo avere un’erezione.

In un articolo per la NASA, Lori Meggs, di AI Signal Research, ha dichiarato: “Non c’è gravità per attirare il sangue nella parte inferiore del corpo.

“Invece, il sangue va al petto e alla testa, facendo sì che gli astronauti abbiano facce gonfie e sporgenti vasi sanguigni nel loro collo.”

Nella foto: le astronaute Nicole Aunapu Mann, Anne McClain, Jessica Meir e Christina Hammock Koch fotografate da Glamour al Johnson Space Center di Houston.|