Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LAZIO – VERONA 1 A 2: BIANCOCELESTI SUBISCONO UN BRUTTO STOP IN CASA

AG.RF.(redazione).13,13,2020

“riverflash” – Sarà stato “l’effetto Champions”, sta di fatto che la Lazio ieri all’Olimpico ha subito una brutta sconfitta contro il Verona (1 a 2), un successo meritato per i veneti, una prova da applausi, contro una squadra, almeno ieri, priva di motivazioni. Per il match di ieri, Inzaghi ha dovuto rinunciare a Patric e a Luiz Felipe /in panchina), dando spazio a Parolo sulla destra: a centro campo, assente Luis Alberto per problemi muscolari, il mister biancoceleste, si affida ad Akpa Akpro, con Caicedo che dà il cambio a Correa, partito dalla panchina. Il primo tiro della partita è di Immobile: al 14’ si libera bene in area, ma conclude di poco al lato. Il Verona risponde con una ripartenza di Zaccagni, che va a vuoto. Al 28esimo fuori Acerbi  (problemi all’adduttore) e dentro Hoedt. Al 38’ Reina annulla un pericoloso colpo di Tameze. La Lazio è piuttosto contratta e non riesce a ripartire, nè ad impostare una gioco efficace e al 45esimo il Verona va in vantaggio a seguito di un’iniziativa di Faraoni che lancia a Dimarco, sul suo tiro arriva la sfortunata deviazione di Lazzari e il Verona passa in vantaggio. Subito dopo la squadra di Juric potrebbe raddoppiare, ma Reina salva in uscita su Zaccagni. Le squadre vanno a riposo con i biancocelesti che devono recuperare e all’11esimo della ripresa Caicedo centra il pareggio: cross di Lazzari, gol di sinistro angolato e pareggio. Nemmeno il tempo di esultare e Tameze riporta in vantaggio la sua squadra, grazie ad uno sfortunato retropassaggio di Radu, pressato da Salcedo: la Lazio protesta per il suo intervento, ma il Var conferma il gol. I padroni di casa sono disorientati e in confusione, mentre il Verona continua con il suo pressing, non permettendo agli avversari alcuna iniziativa: nel finale di partita, Silvestri respinge un colpo di testa di Milinkovic e Faraoni annulla un tiro di Immobile. I minuti di recupero sono sette, c’è tensione in campo ma non succede più nulla e il Verona può festeggiare 3 punti preziosi e il sorpasso sulla Lazio in classifica. L’effetto Champions si è dunque sentito. “A livello fisico e mentale la Champions qualcosa porta via qualcosa: i miei ragazzi hanno fatto la loro prestazione, non ricordo una parata di Reina, ci siamo fatti due gol da soli e ora siamo qui a parlare di una sconfitta – ha commentato Simone Inzaghi a fine partita – ma il calcio è così: due giorni fa eravamo qui a gioire per il passaggio del turno in Champions, ora siamo rammaricati e delusi perché nonostante la prestazione siamo qui a commentare una sconfitta che fa male per come è arrivata”.

Il tabellino

LAZIO (3-5-2): Reina; Parolo, Acerbi (28′ Hoedt), Radu;  Lazzari (80′ Fares), Milinkovic-Savic, Leiva (64′ Escalante), Akpa Akpro (80′ Pereira), Marusic; Caicedo (64′ Correa), Immobile. A disposizione: Alia, Anderson, Armini, Cataldi, Luiz Felipe, Moro, Strakosha. Allenatore: Inzaghi.

VERONA (4-5-1): Silvestri; Faraoni, Magnani, Dawidowicz, Dimarco; Lovato, Veloso, Tameze (68′ Favilli), Barak, Zaccagni (86′ Lazovic), Salcedo (77′ Colley). A disposizione: Amione, Berardi, Danzi, Di Carmine, Gunter, Ilic, Pandur, Ruegg, Udogie. Allenatore: Juric.

ARBITRO: Abisso.

MARCATORI: 45′ aut. Lazzari (V), 56′ Caicedo (L), 67′ Tameza (V)

NOTE: Ammoniti Akpa Akpro, Caicedo, Reina, Fares (L); Salcedo, Magnani, Colley (V). Recupero: 1′ – 5′

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*