L’ATLETICO MADRID IN FINALE DI CHAMPIONS, ANCHE SE PERDE 2-1 CON IL BAYERN

(JG) – AG.RF 04.05.2016

(riverflash) – Il Bayern Monaco si prende la rivincita sull’Atletico Madrid, ma non basta ai bavaresi per qualificarsi alla finale di Champions League che si disputerà a Milano. Per la regola che, in caso di parità dopo le partite di andata e ritorno, i gol in trasferta valgono doppio, pesa al Bayern la sconfitta 1-0 dell’andata allo stadio Calderon. Nel match di ritorno il gol di Griezmann al 54′ regala la finale all’Atletico Madrid, la seconda finale in 3 anni. Il Bayern Monaco, al contrario, aveva vinto la Champions League nel 2013 con in panchina Jupp Heynkes, poi ha pensato di sostituirlo con Pep Guardiola. Con l’ex-tecnico del Barcellona la squadra bavarese ha giocato meglio, ma non ha vinto più nulla in Europa. Un calcio bello, ma dispendioso e i campioni di Germania, bruciano tutto nella prima parte della stagione, come il Barcellona, che è uscito nei quarti della Champions. Come nel ciclismo, anche nel calcio conta la posizione all’arrivo, non  quella di partenza.

Nella semifinale di ritorno il Bayern ha espresso un buon calcio. Vidal ci prova da lontanopoi Oblak deve uscire su Lewandowski, mentre Gabi cerca di allegerire la pressione. Al 31′ Xabi Alonso, uno che segna con il contagocce sblocca il risultato calciando una punizione dal limite, con il contributo di una deviazione di José Gimenez che spiazza il portiere colchonero. Passano 3 minuti e l’uruguayano Gimenez, in serata storta, trattiene il area Javi Martinez e il turco Çakir assegna il rigore. Dal dischetto calcia Thomas Müller a mezza altezza, sulla destra di Oblak, che vola a intercettare la sfera.

Nel secondo tempo “El Cholo” Simeone  inserisce Ferreira-Carrasco un esterno offensivo al posto di Augusto Fernandez, un centrocampista di contenimento. Una mossa per alleggerire la pressione bavarese e al 54′ arriva il pareggio dell’Atletico con una giocata impostata da Fernando Torres con un lancio sul filo del fuorigioco per Griezmann, su cui l’esausto Alaba non prova l’inseguimento. L’attaccante francese, a tu per tu con Neuer, insacca di sinistro il gol che vale la finale di Champions League. Al 74′ nuovo vantaggio del Bayern: cross di Alaba, sponda di Vidal per Lewandowski, che segna di testa. Per la finale ai bavaresi servirebbe un altro gol, ma rischiano al 84′, quando Javi Martinez atterra Fernando Torres un metro fuori area, ma l’arbitro Çakir concede il rigore all’Atletico. Dagli 11 metri Torres calcia a mezza altezza, senza angolare troppo il tiro e Neuer vola a neutralizzare la minaccia. Al 88′ Oblak salva la qualificazione dei Colchoneros parando un tiro di Alaba da fuori area, reso insidioso da una deviazione.