1 Giu 2013
LA “VULNERARIA” (Anthyllis vulneraria): Il fiore peloso >>
(riverflash) – La vulneraria, conosciuta comunemente anche con il nome di “antillide”, appartiene alla famiglia delle Leguminose e si ascrive al genere Anthyllis, che comprende 50 specie di piante erbacee e suffruticose, perenni, originarie dei Paesi mediterranei.
Il nome del genere Anthyllis deriva dai vocaboli greci anthos, che significa “fiore” e ioulus, che significa “peluria”, in riferimento all’aspetto peloso dei fiori. Un curioso esperimento ha dimostrato la sua proprietà mimetica: trapiantata dalla pianura a 2400 m
di altitudine, i fiori della vulneraria, dopo 12 anni, sono diventati di colore rosso, uguali a quelli di una specie congenere, Anthyllis dillenii Schultes.
Possiede preziose proprietà officinali ed è indicata sia per uso interno che esterno. Per uso esterno, grazie ai suoi principi attivi, esercita un’efficace azione astringente, antinfiammatoria e cicatrizzante, contribuendo alla guarigione e alla emarginazione di piaghe, ferite, tagli, abrasioni superficiali e ulcerazioni purulente.
Per uso interno, svolge un’azione diuretica, in caso di diminuzione dell’attività renale e in presenza di ritenzione di liquidi, agisce come tossifuga per la tosse secca e come depurativo del sangue in caso di accumulo di tossine e sostanza di rifiuto.
di Lauretta Franchini (AG.RF.01.06.2013)