9 Lug 2020
LA ROMA NON BRILLA, MA PIEGA 2-1 IL PARMA ALL’OLIMPICO
di Stefano Celestri (AG.RF 09.07.2020)
(riverflash) – La Roma torna alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive e aggancia il Napoli al quinto posto della classifica. La Roma vince ma non convince sul piano del gioco. Passano solo 8 minuti e la VAR di Mazzoleni trova un rigore per il Parma non visto dall’arbitro Fabbri. Cristante contrasta in area Cornelius che accentua il fallo subito e la VAR manda sul dischetto Kucka. Rigore realizzato spiazzando Pau Lopez e Parma in vantaggio. Sull’Olimpico deserto di pubblico cala la tristezza di un ennesimo flop giallorosso, con l’incognita della rimonta per evitare la sconfitta. Va aggiunta la polemica per la scelta di Cristante, ex-trequartista, nel ruolo di centrale difensivo al posto di Smalling, out per problemi muscolari. In panchina Fazio, titolare lo scorso anno, e nemmeno in panchina Juan Jesus, in polemica con la società. Poteva adattarsi a centrale Kolarov, che aveva ricoperto quel ruolo ai tempi del Manchester City. Fuori dalle rotazioni di Fonseca Cetin, giovane turco dal fisico potente. Non serve, tuttavia, recriminare perché si giocava nel ricordo di Ennio Morricone, tifoso romanista e grande compositore di musica per film. All’entrata delle squadre gli altoparlanti dell’Olimpico diffondevano le note di «C’era una volta il West». Serviva una vittoria romana. La reazione giallorossa non si limita al diagonale di Pellegrini che colpisce il palo, ma al 43’ Mkhitaryan firma il pareggio girando in rete un preciso cross di Bruno Peres, tornato in formazione dopo la bocciatura con l’Udinese e l’esclusione di Napoli. Dopo l’intervallo D’Aversa prova a coprirsi inserendo Kurtic, un centrocampista, al posto della punta centrale Cornelius. Nella Roma gioca bene Diawara, regista arretrato, che permette libertà offensiva a Veretout, mentre fa lavoro oscuro Dzeko, mai insidioso. Al 57’ perla di Veretout che, servito da Mkhitaryan, infila di precisione l’angolino basso alla sinistra di Sepe. Fatica Mancini ad arginare le scorribande di Gervinho. Al 67’ Fonseca inserisce Kolarov sulla fascia sinistra, spostando a destra Spinazzola in sostituzione di Bruno Peres. Al 73’, su punizione di Hernani, Kucka spinge Mancini che tocca la palla con il gomito. Doppio fallo (uno per parte) e Fabbri non interrompe il gioco malgrado le sollecitazioni di Mazzoleni dalla VAR. Nel finale entrano Carles Perez, Zaniolo e Villar, che spreca un’occasione dal gol. Salteranno per squalifica la prossima partita della Roma a Brescia Cristante e Mkhitaryan, migliore in campo contro il Parma.