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LA ROMA CINICA E CONCENTRATA BATTE LA SALERNITANA (0 A 1) CON UN GOL DI CRISTANTE

AG.RF.(redazione).15.08.2022

“riverflash” – Quanto spreco e quante occasioni perse! La Roma ha battuto la Salernitana di misura, con un gol di Cristante al 33esimo del primo tempo, ma i gol avrebbero potuto essere molti di più, se ci fosse stata più precisione sotto la porta. Ma è una Roma che non rischia, è una Roma attenta, sotto lo sguardo impassibile di Mourinho che non si è minimamente scomposto quando la sua squadra è passata in vantaggio, dichiarando a fine partita: “Mi è piaciuta la maturità della squadra, anche se potevamo segnare più gol. Mi è piaciuto tutto della squadra. Ovviamente mi piacerebbe di più stare tranquillo, vincere 3, 4 o 5 a zero, ma mi è anche piaciuto vedere una squadra che ha avuto la maturità di gestire questo risultato. Di solito queste partite finiscono male o soffrendo, ma questa volta non è successo. Perché la gente che è entrata non era gente per “uccidere” ma per gestire, come Matic, Wjinaldum. Non siamo il Manchester City o il Liverpool, per non parlare di squadre italiane che anche lo fanno, che possiamo far entrare qualcuno per uccidere il match. Questa Salernitana è diversa dall’anno scorso, ha più talento, oggi hanno giocato due calciatori arrivati questa settimana, posso immaginare tra qualche settimana con più lavoro quanto miglioreranno: Dybala e Zaniolo eccezionali”. E’ questa l’esatta sintesi del match disputato dai giallorossi a Salerno, una vittoria “di misura” per cominciare la stagione con il piede giusto, perché le aspettative quest’anno sono altissime e si parla tanto (troppo) della Roma. Il primo tempo è decisamente di marca giallorossa; gestione della palla e tante occasioni da gol, contro una Salernitana attenta ma in difficoltà a trovare spazi per incidere: Zaniolo sbaglia tanto, Dybala gioca a sprazzi e Abraham sembra un po’ spaesato, ma la difesa non rischia quasi mai ad eccezione del 18esimo quando Bonazzoli tira dalla distanza e Rui Patricio è costretto a salvare in due tempi. I giallorossi non mollano, ci provano e ci riprovano e vengono premiati al 33esimo dal gol di Cristante che trova l’angolo giusto per battere Sepe. Allo scadere del tempo poi, Dybala, lanciato in profondità da un  lancio di Zaniolo, supera il portiere avversario colpendo il palo e sulla ribattuta e c’è l’incredibile errore di Abraham a porta vuota. Nella ripresa la Roma si limita a controllare: al 57esimo Spinazzola innesca Dybala che incrocia di poco al lato. Al 67esimo è di nuovo Zaniolo a sfiorare il gol con un potente tiro di sinistro che finisce di poco al lato. Il mister giallorosso vede i ragazzi stanchi (hanno speso tantissimo) e opera subito i cambi: fuori Abraham, dentro Matic e dopo una decina di minuti dentro anche Wijnaldum, che fa così il suo esordio in serie A: i toni si abbassano, la Salernitana non incide, il nuovo entrato, imbeccato da Dybala va a segno ma l’arbitro annulla per fuorigioco. E non succede più nulla: i giallorossi si trascinano verso la fine del match stremati,  ma felici per il risultato: ieri si è vista una buona Roma che deve però essere più precisa sotto porta e… se dovesse riuscire a prendere bene le misure….

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