LA ROMA ARCHIVIA ANCHE LA TERZA PARTITA AMICHEVOLE: BATTUTA LA TRIESTINA PER 1 A 0 – GOL DI ZALEWSKI

AG.RF.(redazione).22.07.2021

“riverflash” – Al Nereo Rocco di Trieste ieri sera, la Roma ha vinto la sua terza partita amichevole precampionato, battendo la Triestina per 1 a 0: ha deciso al 49esimo il gol di Zalewski, trequartista della primavera. Dopo l’1 a 0 al Montecatini e il 2 a 0 alla Ternana, i giallorossi hanno archiviato anche il match contro i friuliani, strappando un lieve sorriso al mister giallorosso, particolarmente attento in panchina, insieme al suo staff. Per la partita di ieri, il neo mister giallorosso, ha impiegato in pratica quasi tutti i giocatori a disposizione: un nuovo successo senza subire gol, che è arrivato contro una Triestina ben organizzata, che ha evidenziato la voglia e la grinta dei giallorossi, incitati dal loro mister ad andare avanti, con un possesso palla prolungato ed efficace. Il primo pericolo per gli avversari arriva al 14esimo: Villar ci prova con un destro dal limite dell’area e il pallone viene deviato in calcio d’angolo. I giallorossi insistono e sfiorano il vantaggio con il colpo di testa di Pellegrini su cross al volo di Reynolds, ma l’occasione più clamorosa arriva al 38esimo con Dzeko con il portiere Offredi che si supera e due minuti dopo, con una punizione di Pellegrini. Il primo tempo finisce a reti inviolate: nel secondo tempo Mourinho stravolge la formazione e inserisce Karsdorp, Smalling, Diawara, El Shaarawy, Zalewski, Carles Perez e Borja Mayoral, degli uomini iniziali rimangono in campo solo Fuzato, Bove e la coppia composta da Kumbulla e Ibañez. Passano 4 minuti e la partita di sblocca: è Zalewski (19enne della primavera), a portare in vantaggio i suoi, dopo aver ribattuto in rete la parata di Offredi sul destro di El Shaarawy, servito da Borja Mayoral. Nel finale è ancora El Shaarawy a sfiorare il gol, ma il risultato non cambia e la Roma porta così a casa il terzo successo consecutivo. E così a piccoli passi si sta formando la “nuova” Roma di Mourinho che con il suo sorriso “sornione” e senza parlare, guarda al futuro della sua squadra: le 3 vittorie, evidenziano il terzo “indizio”, che probabilmente rappresenta una prova.