LA MIGLIORE SPIEGAZIONE OGGI DISPONIBILE DELLA COSCIENZA UMANA

AG.RF.(redazione).11.05.2020

“riverflash” – Teoria integrata dell’informazione

Nessuno è esattamente certo di cosa sia la Coscienza, o, addirittura, se esista.

La coscienza è oggetto di molta incertezza e ambiguità; in particolare, la Coscienza Umana, come alcune idee che la circondano, hanno anche posto la coscienza come esclusiva degli esseri umani.

È stata cerimoniosamente approfondita da una vaga interpretazione, celebrata accanto all’Ego,  filtrata con l’Intelletto, è stata bersaglio delle intelligenzeo spirituali e mistiche, collegata a temi religiosi dello spirito e dell’anima, identificata come l’attributo principale che contraddistingue gli esseri umani dagli animali, insieme a un gran numero di altri presupposti infondati; il tutto, rende ancorapiù difficile la comprensione di ciò che esattamente il termine ‘Consapevolezza’  significa.

Ma una delle principali teorie scientifiche pubblicate, la Teoria integrata dell’informazione, ha alcune idee piuttosto buone riguardo alla consapevolezza… Non è convenzionale, a differenza della maggior parte delle altre teorie scientifiche, che partono dal basso per andare verso l’alto, dove gli scienziati conducono esperimenti e test per dimostrare o confutare qualcosa; la Teoria dell’Informazione Integrata funziona dall’alto verso il basso, in quanto inizia con l’assunto che la Coscienza esiste, e poi si propone di spiegarla;che è una buona cosa, perché chiarisce tutta la confusione presentata dalla semantica, distinguendone più  precisamente i termini.

La coscienza, ai fini di questa teoria, è definita come ‘autoconsapevolezza’  o  identità centrale; la voce interiore che permette al cervello di parlare a se stesso,  la consapevolezza che esiste il “tu”, rapportato all’io, la razionalizzazione della tua rilevanza in seno a quell’esistenza e la consapevolezza della causa e dell’effetto delle tue azioni nei confronti di te stesso e del tuo ambiente.

Proprietà emergenti

L’Integrated Information Theory si basa su concetti matematici come la sezione aurea[1] (o il numero irrazionale  Pi greco  ) che a causa della sua prevalenza nella geometria del mondo naturale, dalla formazione dei petali dei fiori, alla forma delle galassie, agli uragani, è talvolta chiamato la proporzione divina; e, nella sua spiegazione più semplice, la regola aurea, è derivata da una  sequenza di numeri che segue un modello in cui ogni numero successivo è una somma dei due numeri che lo precedono; nell’esempio visivo sopra puoi vedere: 1 , 2 , 3, 5 , 8, 13 , 21 , 34 ecc.

E così, con questo in mente, la Teoria integrata dell’Informazione non cerca di individuare la radice della Consapevolezza come originaria di una parte specifica, tangibile e/o fisica del cervello; le sue formule di base concludono che la Coscienza è una proprietà ‘Emergente’  del cervello. Cioè, non una sua singola parte, o funzione esistente, all’interno di un sistema (il cervello), ma piuttosto, una proprietà emergente di tutte le parti e funzioni del sistema nel suo complesso.

Facciamo un’analogia, che cosa è davvero una nazione? È la sua popolazione? Sono le sue istituzioni? Il suo governo? Il suo esercito? O è la sua bandiera? O l’inno nazionale? La sua Costituzione? O i suoi confini?

Una Nazione non ha forma fisica, non si può toccare una Nazione, o definire veramente una Nazione, solo mediante le sue parti. Eppure le Nazioni interagiscono con il loro ambiente e il mondo, spesso avendo un impatto considerevole, quindi esistono certamente. Così, una Nazione è la Proprietà Emergente di tutte le sue parti – popolazione, confini, bandiera, inno, istituzioni e governo – e non esiste solo come una sola propria entità individuale.

L’emergere sta avvenendo dovunque in Natura, le colonie di formiche, i branchi di lupi e  l’orgoglio del leone sono tutte Proprietà Emergenti; ma non si applicano solo alle cose che non hanno forma; la definizione più semplice è questa: quando un gruppo di cose più piccole e semplici costituiscono, insieme, cose molto più complesse, più grandi –  Ad esempio l’acqua  è una proprietà emergente dell’idrogeno e dell’ossigeno, o su una scala ancora più elaborata, gli esseri umani non sono che una proprietà emergente di tutte le loro parti, tutte le moltitudini di atomi, molecole e cellule che si sono aggregate per formarli.

La spiegazione più semplice di questo sarebbe che un Libr  non costituisce una  Biblioteca, ma per formare una  Biblioteca, è richiesta una raccolta di  libri. In pratica  Aristotele  aveva ragione fin dall’inizio quando diceva,  “l’intero è maggiore della somma delle sue parti”.

Orizzonti

La Teoria dell’Informazione Integrata suggerisce anche che la Coscienza non è esclusivamente una proprietà umana. L’idea generale è questa:

più l’informazione e l’integrazione di una forma di vita (o cervello) ha la capacità e l’opportunità di sperimentare e/o elaborare, accentuata dalla complessità di tale informazione e integrazione, più la  Coscienza emerge in tali forme di vita. Così,  la Coscienza esiste in un  Continuum; ed alcuni esseri hanno più  Consapevolezza  di altri.

Per esempio, un Essere Umano ha un livello di Coscienza più alto di un Gatto. Ma un gatto di campagna ha un livello più alto di coscienza rispetto a un gatto di appartamento.  Poiché il Gatto di campagna è in grado di sviluppare un più alto livello di Consapevolezza, essendo esposto a una maggiore quantità di stimoli e informazioni generate dal mondo esterno, e quindi il suo cervello deve integrare ed elaborare questa maggiore mole di informazioni; mentre un gatto di appartamento non può avere una simile esperienza o capacità.

1. La sezione aurea è la parte di una linea (L) divisa in due parti diseguali. La sua lunghezza ha una proporzione matematica particolare rispetto alla parte di linea rimanente. In particolare, la parte più corta (b) sta alla più lunga (a) come questa sta all’intero segmento, cioè b : a = a : L. Questa proporzione è molto frequente in natura, e viene riconosciuta come ideale di bellezza e armonia.

In una facile generalizzazione, la maggiore quantità e complessità dell’informazione (sociale), comportamentale e/o mentale determina il livello di consapevolezza e di integrazione di un organismo, determina il livello di Consapevolezza che si svilupperà. L’avvertimento che, naturalmente, deve anche esserci la Capacità di integrare l’informazione; non importa quante volte si mette un libro davanti al gatto, non servirà ad aumentare la sua Consapevolezza, perché a un gatto manca la capacità di leggere.

La capacità di conservare, ricordare e comprendere tutte le varie complessità intricate che sono richieste per leggere; che le storie sono una proprietà emergente di frasi, e frasi di parole, e parole di lettere. Queste sono cose che i Gatti non hanno dovuto sperimentare o fare, per procedere, o eccellere, nella loro storia evolutiva, e nella vita di tutti i giorni.

La capacità è qualcosa che è in aumento nell’uomo da millenni. La lettura è un’abilità che si è sviluppata ed evoluta, a partire dai primi dipinti rupestri, fino ai romanzi più venduti di oggi. Recenti studi e misure hanno stimato che il cervello umano ha attualmente una capacità di archiviazione di circa 2,5 petabyte (circa un milione di gigabyte, o mille terabyte) o più, cosa piuttosto impressionante…

Per centinaia di migliaia di anni gli esseri umani (o più precisamente, l’Homo Sapiens) hanno attraversato questa evoluzione ed aumentato la loro Consapevolezza,  a causa della  capacità del nostro cervello. Hanno superato in astuzia, dominando e superando tutti i nostri cugini: Neanderthal e Homo Erectus nella grande lotta evolutiva della sopravvivenza-del più forte, con la replicazione del DNA. Hanno sviluppato strutture e vite sociali sempre più complesse con il passare del tempo; con innumerevoli risultati significativi e degni di nota lungo il cammino, che richiedono una maggiore integrazione dell’informazione tra di noi – come l’invenzione della lingua e della matematica, dell’agricoltura e della comunità, del diritto e dell’ordine, dell’arte e della scienza, dell’industria e della tecnologia – che aumentano continuamente il nostro livello di coscienza come specie, nel processo continuo dell’evoluzione.

[1] La sezione aurea è la parte di una linea (L) divisa in due parti diseguali. La sua lunghezza ha una proporzione matematica particolare rispetto alla parte di linea rimanente. In particolare, la parte più corta (b) sta alla più lunga (a) come questa sta all’intero segmento, cioè b : a = a : L. Questa proporzione è molto frequente in natura, e viene riconosciuta come ideale di bellezza e armonia.