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LA LAZIO TRAVOLGE IL MILAN ALL’OLIMPICO: 4 A 1. IMMOBILE SCATENATO SEGNA 3 GOL

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AG.RF.(redazione).11.09.2017

“riverflash” – Dopo l’incertezza di un possibile rinvio della partita a causa del maltempo (si è deciso poi per lo slittamento di un’ora), la Lazio è scesa in campo per affrontare il “nuovo” Milan di Montella, che proprio all’Olimpico, avrebbe dovuto testare la propria forza, per insediarsi nei primi posti della classifica. Ma i rossoneri non avevano fatto i conti con una grande Lazio che, in 15 minuti ha letteralmente travolto il Milan, segnando 4 gol e lasciando gli avversari increduli e demotivati, di fronte ad una squadra che si è resa protagonista di un’eccellente gara. E’ finita dunque 4 a 1 per i biancocelesti, con un Immobile letteralmente scatenato, autore di una tripletta, a cui ha fatto seguito il  gol di Luis Alberto e il gol della bandiera, segnato da Montolivo. E così la squadra “regina” del mercato, ha subito la prima “dèbacle”, contro una “grande” che, visti i risultati, considerando anche la recente vittoria nella supercoppa, entra oggi di diritto, a far parte della rosa delle “papabili” 4 squadre che si contenderanno un posto in Champions. E non aveva iniziato male il Milan, prendendo subito l’iniziativa e facendo la partita, mentre la Lazio, attendista, aspettava le mosse dell’avversario, ma con il passare dei minuti, la foga dei rossoneri si è placata e i biancocelesti ne hanno subito approfittato, cambiando decisamente passo e segnando appunto in 15 minuti, 4 gol, lasciando il Milan annichilito. La squadra di Montella non è più riuscita ad organizzarsi e dopo aver accennato una lieve reazione all’inizio del secondo tempo, che ha “fruttato” il gol di Montolivo, è stata costretta ad arrendersi alla forza straripante della Lazio, che con il risultato in mano, ha giocato in scioltezza fino alla fine del match, senza rischiare più di tanto. La squadra di Inzaghi, vincente e convincente, si gode ora il meritatissimo successo contro una “grande”, aumentando la convinzione, qualora qualcuno avesse ancora qualche dubbio, di poter competere per grandi obiettivi. “Me la sentivo così – ha dichiarato il mister biancoceleste a fine partita – se giocheremo sempre come oggi, da squadra e con un gruppo compatto, potremo toglierci delle soddisfazioni. Ero davvero molto fiducioso perché avevo visto bene la squadra fin da venerdì: era tonica e ci credeva….”. E a chi gli chiedeva del possibile obiettivo Champions, ha risposto: “Parlarne ora non ha senso, quest’anno sarà più difficile dell’anno scorso, perché ci sono tante squadre forti e tanti impegni anche con la Europa League.. si giocherà tanto, ma la nostra forza è l’umiltà”. Di umore diverso è ovviamente Vincenzo Montella che ha commentato ai microfoni di Sky: “È una brutta sconfitta, dalla quale emergono tante cose negative, avevamo iniziato bene la partita…. poi è andata come tutti sappiamo, ma dobbiamo ancora compattarci e diventare squadra. Mi dispiace che non siamo riusciti ad avere quella reazione mentale che serviva”.

LAZIO-MILAN 4-1
(primo tempo 2-0)

MARCATORI: Immobile (L) su rig. al 38′ e al 42′ p.t.; Immobile (L) al 3′, Luis Alberto (L) al 5′, Montolivo (M) all’11’ s.t.

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Wallace (dal 15′ s.t. Bastos), De Vrij, Radu (dal 35′ s.t. Luiz Felipe); Basta, Leiva, Parolo, Lulic (dal 20′ s.t. Lukaku); Milinkovic, Luis Alberto; Immobile. (Vargic, Guerrieri, Patric, Marusic, Crecco, Di Gennaro, Murgia, Palombi, Caicedo). All. Inzaghi.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Musacchio, Rodriguez; Kessie, Biglia, Montolivo; Suso (dal 28′ s.t. Bonaventura), Cutrone (dall’11’ s.t. Calhanoglu), Borini (dall’11’ s.t. Kalinic). (A. Donnarumma, Storari, Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli, Locatelli, Mauri, André Silva). All. Montella.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

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