Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LA CORSA IDEALE? SENZA CUFFIETTE IN COMPAGNIA DI UN AMICO

corsa-494x436

AG.RF.(MP).21.04.2014

“riverflash” – Correre fa bene alla salute, non è certo una novità, a patto che sia fatto con moderazione, modulando lo sforzo e adeguandolo al proprio fisico: la corsa è l’attività fisica che molto più di tante altre, regala quel senso di libertà che aggiunge benessere al nostro fisico e rallegra l’umore. Ma qual è il “tempo” giusto per correre, con quale frequenza occorre farlo? Gli specialisti consigliano a chi è abituato a correre costantemente, di non superare le 3 o 4 volte a settimana e un’ora di corsa, sembra essere il tempo ideale per farlo, a patto che non si vada oltre i 60 km a settimana. E’ invece superata la credenza che 40 minuti siano il tempo minimo per ottenere un beneficio. Occorre tener presente anche che non conta tanto quando tempo si corre, ma piuttosto la frequenza cardiaca della corse che per essere efficace non deve superare i 135 battiti e non è vero che correre veloci fa dimagrire di più: “chi corre veloce, consuma immediatamente i carboidrati e non ha più energie sufficienti per proseguire”, hanno spiegato gli scienziati; “i principianti dovrebbero iniziare camminando per 5 minuti e correndo per altri 2, fino ad arrivare ad un massimo di 20 minuti” e occorre anche fare attenzione all’umore: correre controvoglia è assolutamente sconsigliato perché lo sport non deve mai diventare un obbligo ma deve essere un divertimento. Per chi soffre di problemi articolari, cervicale o ernie discali invece, è molto indicata una “camminata veloce” la cui velocità è assolutamente soggettiva e per ottenere benefici, è indicato un allenamento di 3 volte a settimana per minimo un’ora: la postura da tenere deve essere con il busto eretto, con l’oscillazione delle braccia e alla fine dell’allenamento è opportuno eseguire esercizi di stretching e allungamento. Ma per ottenere una corsa ideale, da un recente studio americano, arriva la notizia che la “corsa ideale” è quella che viene fatta all’aria aperta, in un circuito non ripetitivo, in compagnia di un amico e senza musica; la musica infatti distoglie dal paesaggio e dai pensieri positivi: non a casa alla maratona di New York, le cuffiette sono state vietate.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*