KEVIN SPACEY IN AULA A NANTUCKET PER RISPONDERE ALLE ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI: RISCHIA FINO A 5 ANNI

AG.RF.(redazione).08.01.2019

“riverflash” – “Sono innocente”. Sono state queste le prime parole che ha pronunciato Kevin Spacey, che si è presentato ieri in una affollata aula di tribunale a Nantucket, per rispondere alle accuse di molestie sessuali nei confronti di un teen-ager. Il caso risale al luglio 2016. A mettere il divo di “House of Cards” sul banco degli imputati era stata l’anno scorso una ex anchor della tv di Boston, Heather Unruh, a nome del figlio diciottenne che sarebbe stato “infastidito” durante un incontro casuale al Club Car, un affollato piano-bar nell’isola del Massachusetts. In una dichiarazione giurata lo scorso dicembre Spacey si era dichiarato non colpevole. La corte e’ stata riconvocata il 4 marzo. Nel frattempo, il difensore di Spacey, il noto avvocato di Los Angeles Alan Jackson, ha chiesto e ottenuto dal giudice Thomas Barrett che i dati dello smartphone della presunta vittima e della sua ragazza siano conservati per sei mesi dal momento del “fattaccio”. Ora dunque, l’attore rischia fino a cinque anni di prigione e l’obbligo a registrarsi come molestatore sessuale. D’altronde Spacey non sembra essere nuovo a episodi di questo tipo: da quando nell’ottobre 2017 è finito al centro del versante gay dello scandalo delle molestie sessuali a Hollywood, oltre 30 uomini hanno accusato l’attore di molestie. Messo alla porta da “House of Cards”, Spacey era praticamente scomparso dalla circolazione, per riapparire a sorpresa all’inizio dell’anno, quando un fotografo del Daily Mail lo ha scoperto in una lussuosa villa sul mare di Baltimora. La scorsa settimana Spacey aveva, senza successo, chiesto al giudice di esser esonerato dall’apparire in tribunale perché la sua presenza “avrebbe amplificato la pubblicità negativa già generata in relazione al caso”. Barrett ha acconsentito che il 4 marzo l’attore non sia presente.