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IPPICA TROTTO: Due Torri e Palio dei Proprietari nella domenica all’Arcoveggio

AG.RF 25.11.2018

(riverflash) – Una grande giornata di corse attende gli appassionati bolognesi all’Arcoveggio, con il trotter felsineo teatro del Premio Due Torri, tradizionale sfida tra indigeni di quattro e cinque anni, che da ambìto gran premio è ora declinata a prestigioso invito sul miglio, nonché della selezione regionale del 39° Palio dei Proprietari e, dulcis in fundo, di un intricato handicap sui due giri di pista, abbinato alla TQQ nazionale.

L’analisi tecnica del pomeriggio parte dal Due Torri -, sfida che si fregia di vincitori dalla spiccata caratura internazionale, con un Albo d’Oro che svaria da Guiglia a Top Hanover, passando per Darif Effe, che nel 1985 si ascrisse l’ultima versione classica, sino a tre campioni di Holger Ehlert, Osasco di Ruggi, Ringostarr Treb, al record tuttora imbattuto di 1.12.6, e Uragano Trebì, mattatore di una edizione 2017 ricca di colpi di scena, tutti mirabilmente guidati da Roberto Vecchione. Il pronostico del clou festivo, settimo round, è condizionato dalla partenza al fulmicotone che vedrà coinvolti Victor Trio, United Roc e Very Good Zs, provetti velocisti guidati rispettivamente da Marco Stefani, Roberto Andreghetti e Federico Esposito, mentre destano interesse le presenze del cresciuto ospite veneto Veantur, proposto in gara da Ferdinando Pisacane per il training di Andrea Sarzetto, e dei due cadetti allevati al Grifone, il biondo Vernissage ed il facoltoso Voyager, eredi del grande Varenne sui quali salgono Lorenzo Baldi e Antonio Greppi, mentre il compito pare assai complesso per Vasty di Poggio, regolarista di Massimo Barbini atteso a corsa di posizione dietro ai probabili movimentatori della contesa.

Da un miglio bevuto a tutta velocità si bassa alla media distanza del Palio dei Proprietari, accattivante handicap collocato come sesta manche, che promuoverà il rappresentante regionale emiliano-romagnolo alla finale milanese del 16 dicembre, pass che pare nei desiderata di Stella di Azzurra, giumenta dalla classe cristallina che dopo le fatiche di Montegiorgio torna in gara a soli sette giorni, annunciata comunque in grande condizione da Alessandro Gocciadoro che al pari di Very Good Zs ne affida le sorti tattiche al talentuoso Federico Esposito, mentre da Ozzano, la Trio sposta la sua punta di diamante Simpaty Trio, al solito guidato da Marco Stefani, e dal training center Ippocampus giungono all’Arcoveggio seri candidati al podio come Skroce D’Aghi e le due compagne di training, Taormina Mail e Tipika D’Aghi, carte di peso per Andreghetti, Maurizio Cheli e Antonio Greppi.

Ottava della domenica, la Tris/Quartè/Quintè, 14 anziani divisi in due nastri con la distanza del miglio a regalare chance di peso ai soggetti dello start, Principe Real, per esempio o il veltro Naxos, autentico specialista delle partenze da fermo, senza dimenticare la dimestichezza con lo schema da parte di Triumph Baldini e Risk Bieffe, mentre tra i penalizzati spiccano, per carriera e caratura atletica, i piazzati “classici” Osiride Grif e Sereno Op.

Si partirà alle 14.45 in compagnia di un agguerrito manipolo di puledri capeggiati da Akira Pizz, ospite dalla Marca Trevigiana con Pisacane in regia, mentre la deb di scuola italo-teutonica Arkana Of Nando e il milanese Antares Three si disputaranno le migliori piazze, guidati da Wolfgang Ruth ed Andreghetti, con i fratelli Michelotto, Roberto e Giovanni, possibili protagonisti nel prosieguo alle redini di Zatox Vik e Zalabar Men, solidi performer contro i quali Matteo Zaccherini e la Sant’Eusebio schierano l’ottimo Zoom Roc.

Si torna in ambito due anni nel Premio Avv.Ugo Berti, con undici soggetti all’inseguimento della prima vittoria in carriera, mission che potrebbe premiare la continuità di Alabama Op, esperta proposta di Riccardo Pezzatini, senza peraltro trascurare l’indubbia classe di Anna Grif, in pista per la connection Congiu/Lombardo Jr, e le voci che accompagnano la trasferta sulla direttrice Firenze/Bologna, del duo Francesco Facci/Arcobaleno. Alla quartaPremio Vittorio e Paolo Lucchi, tre anni di buon livello e pronostico nelle mani -o meglio nei garretti- di Zeta Dei Venti, Zante Trio e Zaira Jet, mentre la quintaPremio Arrigo Martino offrirà il bel match tra Un Noir e Ulrich Trio, con Ussaro Egral terza forza.

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