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IN EXTRATIME L’INTER PIEGA 2-1 IL TOTTENHAM DOPO AVER RISCHIATO DI PERDERE

AG.RF 19.09.2018 (ore 08:50)

(riverflash) – Fondamentale vincere al debutto in Champions e l’Inter ci è riuscita a modo suo, con l’arrembaggio finale premiato dal solito gol di testa realizzato da Vecino. Al 53′ Eriksen aveva battuto un Handanovic non impeccabile nella circostanza e i 65.000 di San Siro annusavano l’odore sgradevole di un’altra sconfitta dopo quella di sabato scorso con il Parma. Al 85′, però, arriva il pareggio con una rasoiata di Icardi, stranamente fuori area, pescato da un traversone di Asamoah. La partita gira, la panchina di Spalletti smette di tremare. Pressing alto a schiacciare il Tottenham, poi De Vrij colpisce di testa dentro l’area inglese e il pallone, come attirato da una calamita, va sulla testa di Vecino, implacabile alla sua maniera. L’odore della sconfitta si trasforma nel profumo della festa nerazzurra.

Nei primissimi istanti di partita è il Tottenham a gestire maggiormente il possesso palla ma, col trascorrere dei minuti, l’Inter prende in mano le redini del gioco. Poco prima del 10′ i nerazzurri pungono due volte, prima con un cross dal fondo di Perisic deviato in extremis da Aurier e poi con un destro da fuori di Nainggolan che termina alto sopra la traversa. Al 12′ Perisic dentro l’area prolunga di testa una lunga rimessa laterale di Politano, costringendo Sanchez ad una rischiosa acrobazia per allontanare la sfera. Il Tottenham si fa vedere in avanti al minuto 14 con una punizione da circa 30 metri calciata da Eriksen e respinta coi pugni da Handanovic. Il match resta in sostanziale equilibrio: al 26′ Vorm è reattivo e smanaccia il cross di Perisic sporcato da Sanchez, impedendo a Icardi di intervenire sul pallone. Ancora Inter al 34′: Brozovic, in versione biondo ossigenato,incrocia col destro dal limite, mettendo però a lato.

Nel finale di tempo, gli inglesi guadagnano campo: al 37′ Eriksen pesca alla perfezione dentro l’area di rigore Kane che riesce a saltare Handanovic  ma non a trovare la coordinazione per concludere, mentre al 43′ il portiere nerazzurro è chiamato ad un grande intervento sul primo palo per anticipare il capitano del Tottenham sul cross basso di Aurier. Si va così al riposo col risultato ancora fermo sullo 0 a 0.

Ad inizio secondo tempo, l’Inter si rende subito pericolosa: è il 47′ quando Politano lascia partire un sinistro a giro velenoso che sfiora l’incrocio dei pali.  Al 53′, però, arriva la beffa: Handanovic è bravo a respingere la conclusione potente di Eriksen ma non può nulla sulla ribattuta del danese, deviata col corpo da Miranda in maniera imparabile. I nerazzurri accusano il colpo e al 55′ rischiano di subire il secondo gol: il sinistro di Lamela, sporcato stavolta da De Vrij, termina a lato di pochissimo. La reazione interista arriva al 57′ con un colpo di testa Perisic, bloccato a terra da Vorm. Il Tottenham approfitta dell’atteggiamento spregiudicato dei nerazzurri, che si gettano in avanti alla caccia della pari: al 62′ Handanovic respinge il tentativo in contropiede di Lamela, nuovamente pericoloso cinque minuti più tardi con un tocco sottomisura sul quale il portiere sloveno risponde ancora presente. L’Inter soffre ma reagisce con orgoglio nei minuti finali: all’82’ Candreva, che al 64’è subentrato a Perisic, calcia alto da buona posizione e poi, quando tutto sembra finito, la situazione si ribalta. Al 86′ Asamoah pesca al limite dell’area Icardi, che fulmina Vorm con uno spettacolare destro al volo siglando la rete dell’1 a 1. San Siro è una bolgia e, in pieno recupero, Vecino di testa batte nuovamente il portiere avversario da pochi passi sulla sponda aerea di De Vrij.

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