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IMMIGRAZIONE: VERTICE DEI MINISTRI UE DOPO IL NAUFRAGIO AL LARGO DELLA LIBIA

untitledAG.RF.(MP).20.04.2015

“riverflash” – E’ in corso in queste ore il summit dei ministri degli Esteri e dell’Interno dell’Unione Europea per discutere dell’emergenza immigrazione nel Mediterraneo, dopo la tragedia che si è verificata  al largo delle coste Libiche, dove un’imbarcazione con centinaia di migranti, si è inabissata, lasciando in vita solo 28 persone. Sembra che a finire in mare, siano state circa 700 persone, tra uomini, donne e bambini ed è stato riportato che la tragedia è avvenuta poiché alcuni migranti si sono spostati in massa su un lato dell’imbarcazione, quando hanno avvistato un mercantile che veniva loro in soccorso. Un migrante del Bangladesh che si trovava sul peschereccio affondato, ha riferito alla polizia che le persone a bordo sarebbero state circa 950, tra cui circa 200 donne e 40-50 bambini. L’uomo ha anche raccontato che molte persone erano state chiuse nella stiva, rimanendo intrappolate quando l’imbarcazione è affondata. I pochi sopravvissuti sono stati portati invece nel porto di Catania. Il rappresentante per la politica estera, Federica Mogherini, ha dichiarato che si tratta di un’emergenza che deve assolutamente coinvolgere tutta l’Europa e “l’Italia non deve essere lasciata sola” e sta insistendo affinchè anche gli Stati del Nord Europa, si facciano carico del salvataggio dei migranti che partono dal Nord Africa: “Occorre costruire un senso comune di responsabilità europea, sapendo che non sarà facile”. Anche il ministro Gentiloni, ha sottolineato l’importanza dell’impegno dell’Europa per contenere il fenomeno immigrazione, visto che i migranti sono in costante aumento e stanno raggiungendo ogni giorno in massa, le nostre coste. “C’è in ballo la reputazione dell’Europa”.  Nel pomeriggio, il primo ministro maltese, Joseph Muscat, incontrerà il capo del governo italiano Matteo Renzi a Roma:”Fino  a che non faremo qualcosa, queste scene si ripeteranno”, ha commentato. Si stima che dall’inizio dell’anno siano 1.500 i migranti morti nel Mediterraneo, 15 volte di più rispetto allo stesso periodo del 2014. Solo la scorsa settimana sono stati 400 i morti tra le persone partite dalla Libia su barconi diretti verso l’Europa. Prima del naufragio di sabato notte, l’Organizzazione internazionale dei migranti aveva stimato in 20.000 i migranti che avevano raggiunto le coste italiane quest’anno, 900 dei quali sono morti.

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