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IMMERGITI NEL SOGNO, il programma della nuova stagione di Araba Fenice

di Francesco Angellotti (AG.RF 31.10.2019)

(riverflash) – Potremo apprezzare ancora quel che il presidente dell’associazione Araba Fenice tornerà a porgerci, nella 23° edizione della rassegna musicale, che veramente potrebbe ispirarci al sogno, che viene proposto nel titolo della manifestazione.

   Certo, si è rivelato essenziale li contributo della Fondazione Carit, che è sempre in prima fila quando si viene chiamati nel proporre eventi culturali; ma contributi importanti sono stati anche quelli del Comune di Guardea, la Regione Umbria e la Camera di Commercio di Terni, a cui si sono uniti altri appassionati.

   Così il presidente Bruno Galigani ha curato la presentazione della rassegna, accompagnato dal vice sindaco ed assessore alla Cultura Andrea Giuli; l’esecuzione si ascolterà a Terni presso il Teatro Gazzoli, ed a Guardea; sempre con inizio alle 17,30: tranne il giorno 20 dicembre, in programma alle ore 21,00; ma il concerto per il Natale deve rispettare una certa forma.

   Si inizierà il 16 novembre a Guardea, in cui l’esecuzione avverrà sempre il giorno prima che a Terni; tranne il 23 novembre e il 22 dicembre, in cui l’esecuzione avverrà solo nel bellissimo e raccolto paesino umbro. Quindi anche il 17 novembre a Terni, il Trio Overland eseguirà una formula particolarissima: oltre al classico Tango, verrà eseguita la musica d’origine ebraica Klezmer, che ascolteremo quanto sarà arricchita da varianti melodiche, che trascineranno in tante e diverse emozioni.

   Conoscete la pianista Eloisa Cascio? Guai se rispondete di no ! Però potreste appianare questa grave mancanza andando a Guardea il 23 novembre per ascoltare grandi brani, tratti dai più impegnati compositori moderni: tipo Chopin, Rachmaninov e Schubert.

   “Presto con Fuoco” è il nome affascinante che è stata data alla serata del 30 novembre e del 1 dicembre, in cui esibirà la sua brillantezza la comasca di 21 anni Gaia Sokoli; sarà emozionante la giovane interpretazione di colossi come Beethoven e Chopin.

   Il duo Rospigliosi, il 14 e 15 dicembre, ha avuto un’originale idea nell’intitolare la musica che eseguiranno insieme: “88 tasti e 6 corde”. In effetti, suonando Lapo Vannucci la chitarra e Luca Torrigiani il pianoforte, è corretto dire “88 TASTI e 6 CORDE”; che proporranno musiche spagnole e successivamente italiane.

   L’occasione per partecipare con gioia la festa del Natale, che a volte ha assunto una eccessiva dimensione nella tradizione, si potrà cogliere nel programma che non era mai stato programmato in precedenza; Il CLT (Circolo Lavoratori Terni) si unirà all’organizzazione Araba Fenice per dar luce al “Concerto di Natale” il giorno 20 dicembre, accogliendo la partecipazione degli ospiti Andrea Cortesi al violino e Marco Venturi al pianoforte. Sarà un Natale poetico, ascoltando la composizione “Claire de Lune”, un omaggio a Claude Debussy.

   Sempre prima di Natale, il giorno 22 ma solo a Guardea, il trio pianistico “Pianisti all’Opera”, composto da Rossella Masciarelli, Michela de Amicis ed Angela Petaccia, daranno esempio di come si suona il pianoforte a 6 mani; già dire a 4 è un’esecuzione particolare, ma a 6? Andiamo a sentire !

   Infatti il primo concerto dell’anno nuovo, il 19 gennaio, proporrà un altro concerto con il pianoforte a 4 mani, suonato da Emilio Granados e Santiago Casanova, che porteranno esempio della Musica Spagnola, e di quella ispirata dalla Spagna ma composta da auiori stranieri; tipo Korsakov o Ravel.

   Il 2 febbraio, solo a Terni, ci si preparerà al carnevale, scherzando con un po’ di malizia; andrà all’ascolto l’opera di Giuseppe Tartini “Il trillo del Diavolo”, che forse sarà proposto con scherzo o con influenze infernali dalla violinista Flavia di Tommaso e la pianista Michela Senzacqua; la scelta degli spartiti è stata molto impegnata perchè gli autori che si ascolteranno saranno tra i più ascoltati: Donizzetti, Mascagni, Monti, Viotti …

Il 1° marzo Emanuele Stracchi porterà l’ “Orchestra Talenti d’Arte” a presentare brani tratti dalle più famose colonne sonore dei grandi films indimenticabili; sarà importante la partecipazione al pianoforte di Moira Michelini, che accompagnerà la recitazione di Stefano di Majo, che porta la testimonianza del ternano a livello di espandersi in tutta l’Arte Teatrale.

   Per la conclusione della rassegna, il 15 marzo, non si poteva non toccare il massimo. Tornerà Emanuele Stracchi con l’ Orchestra Talenti d’Arte, che saranno accompagnati dal pianista Roberto Issoglio, e faranno ascoltare una composizione di Wolfang Amadeus Mozart; si darà quindi in saluto della Buona Notte con la serenata K525 “Eine Klein Nacht Musik”.

   Sperando che tutti i presenti avvertiranno la dolcezza durante la piccola musica notturna che con delicatezza, chiude gli occhi.

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