Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

IL PETROLIO SCENDE , MA NON ABBATTE IL PREZZO DELLA BENZINA

benzaAG.RF 20.01.2016 (ore 15:58)

(riverflash) – Negli USA la benzina costa un terzo rispetto all’Europa. Nel 2009 la benzina in Italia costa 1,13 al litro ora 1,49. 99 centesimi al litro vanno allo Stato. In Grecia per ogni 100 euro soltanto 33 vanno ai produttori del carburante, mentre il 67 euro va allo stato. È notizia di queste ore che il prezzo del petrolio è sceso sensibilmente: circa della metà. Ma, purtroppo il prezzo della benzina non è sceso nello stesso modo. Come mai?
Come si legge su La Stampa, la colpa sarebbe da ritrovarsi nella tasse, vero e proprio flagello italiano:

“Il prezzo del petrolio crolla, ma quelli della benzina e del gasolio faticano a adeguarsi al ribasso. Dal primo gennaio dell’anno scorso il greggio ha perso il 53% del valore, mentre i listini della benzina sono stati tagliati soltanto del 14%. Nessuno si aspettava un parallelo -53% della «verde», perché sui carburanti pesano tante tasse che indeboliscono l’effetto del barile; ma un po’ più di coraggio non guasterebbe. Nomisma Energia calcola di giorno in giorno il «prezzo ottimale» della benzina e del gasolio, tenendo conto del margine lordo per litro in 24 mesi e del prezzo dei carburanti sul mercato internazionale; ne risulta che il prezzo effettivo della benzina in Italia è più alto di 5,9 centesimi di quello ottimale, e sul prezzo del gasolio la differenza (a svantaggio degli automobilisti) è di 6,1 centesimi.

Due precisazioni. I benzinai non hanno la benché minima colpa: i loro margini sono esigui e pesano pochissimo sul prezzo finale. E le compagnie petrolifere, federate nell’Up, contestano i calcoli di Nomisma, perché il Ministero dello Sviluppo stima un prezzo medio dei carburanti un po’ più basso; l’Up rivendica che «il prezzo industriale di benzina e gasolio in Italia è sostanzialmente allineato coi prezzi europei».

Ma il profano può restare sorpreso se un anno esatto fa (6 gennaio) il petrolio costava 0,49 euro al litro (convertendo il barile in litri e i dollari in euro al tasso di cambio di allora) mentre adesso un litro di greggio costa solo 0,28 euro, ma nel frattempo il margine lordo sul prezzo finale della benzina è aumentato da 0,199 a 0,235 euro per litro”.

 

Fonte: Euronews

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*