IL PALERMO STA PER USCIRE DAL CALCIO PROFESSIONISTICO

AG.RF 12.02.2019

(riverflash) – Solo un miracolo potrebbe tenere ancora il Palermo (US Città di Palermo) nel calcio professionistico. A dicembre 2018 era scattata l’emergenza di penalizzazione per stipendi non pagati. Zamparini non sapeva dove trovare i soldi e li ha trovati grazie a una cordata in cambio della pubblicità alla stadio Renzo Barbera. Un conto, però, è la pubblicità in Serie A e quella in Serie D. Ieri la Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società sportive, ha comunicato alla Figc l’elenco delle società aventi diritto a partecipare ai campionati professionistici. Il club rosanero è praticamente fuori dai giochi, anche se non si conosce ancora l’esito del ricorso presentato dalla proprietà, riconducibile a Salvatore Tuttolomondo, che però correva il forte rischio di essere inammissibile. È stata convocata per oggi alle 12 in punto la riunione del Consiglio Federale della Figc. All’ordine del giorno tra i tanti punti in elenco i ricorsi avverso la non concessione delle Licenze Nazionali per l’ammissione ai Campionati Professionistici 2019/2020: provvedimenti conseguenti; domande di riammissione e di ripescaggio nei Campionati Professionistici 2019/2020; date dell’attività agonistica ufficiale della stagione sportiva 2019/2020 per i Campionati Nazionali. La fine di un’era entusiasmante ed altalenante per la società di viale del Fante: dalla straordinaria promozione in Serie A del 2004, ai trionfi sulle big del nostro calcio e la partecipazione alle competizioni europee, dalla parata di stelle del firmamento calcistico mondiale consacratesi tali in maglia rosanero alla finale di Coppa Italia del 2011. Per poi imboccare una rovinosa parabola discendente, finire con gli ultimi anni pieni di passaggi di proprietà di difficile letture, gestioni approssimative e dalle dinamiche astruse, trattative, o presunte tali, fumose e infinite, destinate a dissolversi in un nulla.