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IL GRUPPO CINESE SINOPEC HA DENUNCIATO NEGLI USA LA VENEZUELANA PDVSA PER MANCATI PAGAMENTI

pdvsa-venezuela-1920-3AG.RF 02.01.2018

(riverflash) – Il gruppo cinese Sinopec, di proprietà statale, ha denunciato negli USA la compagnia petrolifera PDVSA, per fatture non pagate. Secondo Pechino si tratta di un ritardo abbastanza frequente nelle trattative commerciali e la Cina non ha interrotto la cooperazione con il Venezuela.

Sinopec, gigante energetico cinese del settore pubblico, chiede a PDVSA il pagamento di almeno 23,7 milioni di dollari e accusa la compagnia venezuelana di inadempienza contrattuale fraudolenta, facendo seguito alla causa che si è tenuta a Houston in Texas, nel finale di novembre 2017.

Il Venezuela, così come PDVSA, viene considerato in parziale default, ma mantiene rapporti d’affari con la Cina nonostante i debiti con il gigante asiatico.

Proprio la vertenza che ha intentato Sinopec USA, filiale statunitense del gruppo cinese, potrebbe, tuttavia creare frizioni tra i due Paesi. Stando alla denuncia, Sinopec vendette, nel 2012, 45.000 tonnellate di barre di acciaio a Bariven, azienda totalmente controllata da PDVSA, per un valore di oltre 43 milioni di dollari.

Sinopec afferma di aver consegnato la merce, pero PDVSA, dopo aver pagato la prima rata, ha successivamente pagato solo la metà della somma pattuita secondo quanto si legge nella denuncia.

Il gruppo cinese accusa PDVSA di essersi servito di Bariven come società di facciata per frodare Sinopec, vuotando le casse di Bariven con lo scopo di togliere ai creditori, tra cui Sinopec, la possibilità di recuperare i soldi.

Il governo cinese tiene in gran considerazione le relazioni con il Venezuela. A metà novembre 2017 la Cina dichiarò che avrebbe mantenuto la stessa fiducia con il partner sudamericano, nonostante le sue difficoltà finanziarie: “Siamo convinti che il governo e il popolo venezuelani hanno la capacità di fare fronte ai debiti”.

 

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