IL GIORNALISTA MORTO A SANT’ORESTE È GIUSEPPE CATALANO EX-FIRMA PRESTIGIOSA DE «L’ESPRESSO»

(S.C.) – AG.RF 11.01.2020

(riverflash) – Un contadino di Sant’Oreste, paese a nord di Roma sul monte Soratte, ha fatto una poco piacevole scoperta. Già il sole era tramontato quando il contadino si è recato dai Carabinieri per segnalare che in località Fossa Rocca c’era il cadavere di un uomo e a una cinquantina di metri un’autovettura Smart quasi carbonizzata. Al momento le indagini sono indirizzate sull’incidente stradale, l’uomo avrebbe perso il controllo della vettura che sarebbe precipitata nel fosso. Non è in questa sede che vogliamo focalizzare la dinamica della tragedia, aspettiamo i responsi di carabinieri e medico legale.

Ci teniamo invece a raccontare chi era il giornalista di 77 anni trovato morto a Sant’Oreste perché non era uno che scribacchiava notizie su giornali sconosciuti. Peppe Catalano è stato capace di toccare i vertici del giornalismo italiano, ma è successo tanto tempo fa e i giovani della professione si sono dimenticati di lui perché non si fa più vita di redazione. 30 anni fa le notizie si commentavano in redazione e i più giovani avevano a disposizione la memoria degli anziani. Ora si passa di corsa in redazione, ma più spesso si invia il pezzo. A metà degli anni ‘ 70 Giuseppe Catalano era vicedirettore de L’Espresso, l’altro vice era Paolo Mieli. Di quei tempi la nota de L’Espresso; Camilla Cederna, Giuseppe Catalano, Fabrizio Dentice, Lino Jannuzzi e Mario Scialoja firmano le inchieste. Sua sorella era Elisabetta Catalano, fotografa che veniva chiamata sui set da Fellini. Non era un giornalista sfigato Peppe Catalano, ma, arrivato alla pensione si era fatto da parte. Lo ricordiamo in una foto del 1965.

Questo un suo articolo su L’Espresso:

1972 10 22 l’Espresso – Se poi qualche giudice non è d’accordo di Giuseppe Catalano

La foto di Giuseppe Catalano pubblicata per gentile concessione del fratello Francesco