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IL DERBY SI TINGE DI NERAZZURRO: MILAN-INTER 2-3

AG.RF 18.03.2019

(riverflash) – L’Inter vince il Derby e cancella, con un colpo di spugna, l’amarezza dell’eliminazione dall’Europa per mano dell’Eintracht Francoforte. Grazie a questa fondamentale vittoria in ottica Champions League, i nerazzurri si portano a quota 53 punti in classifica, a +2 dal Milan. Serviva una grande prestazione, e partita da vera Inter è stata. I nerazzurri conquistano con merito la seconda stracittadina stagionale, imponendosi per 2-3 sul Milan al termine di una partita infinita e ricchissima di episodi: le reti nerazzurre portano la firma di Vecino, De Vrij e Lautaro Martinez su calcio di rigore. Nella ripresa le due reti rossonere realizzate da Musacchio e Calhanoglu su rigore.

L’Inter approccia la gara nel migliore dei modi: al 3′ Perisic aggira Rodriguez sulla destra e va al cross, Lautaro sul secondo palo rimette al centro di testa dove irrompe Vecino che sottomisura scarica in rete. I nerazzurri sono già avanti. La risposta rossonera arriva all’8′ con Paquetà, che conclude da fuori area col sinistro: Handanovic in tuffo respinge. Al 17′ l’Inter si rende ancora molto pericolosa: approfittando di una veloce rimessa laterale, D’Ambrosio sfonda a destra e mette al centro trovando la respinta di Calabria, Vecino interviene di testa dentro l’area ma il suo tentativo viene rimpallato dalla retroguardia milanista. Al 20′, sul lungo cross di Calabria, Paquetà stacca di testa mettendo a lato non di molto. Ancora una buona azione nerazzurra al minuto 22: Vecino appoggia al limite per Politano, la cui conclusione mancina viene bloccata centralmente da Donnarumma. Al 25′ Handanovic controlla in due tempi la rasoiata dal limite di Calhanoglu, poi è l’Inter a sfiorare il raddoppio esattamente alla mezz’ora: sul cross di Perisic, il tempo dell’inserimento a centro area di Vecino è ancora perfetto ma stavolta il suo destro termina incredibilmente a lato. Ancora Inter vicina al gol 41′: Skriniar anticipa tutti di testa sul corner di Brozovic ma il pallone finisce fuori di un niente. Appena prima dell’intervallo, brivido per i nerazzurri: punizione forte e tesa di Calhanoglu dalla sinistra con deviazione di Perisic che, nel tentativo di allontanare il pallone, rischia di beffare Handanovic. Si va dunque al riposo con l’Inter avanti per 1 a 0 sul Milan.

L’avvio di ripresa è ancora di marca nerazzurra. Al 48′ Gagliardini impegna Donnarumma con un potente destro da posizione defilata, un minuto più tardi Vecino lancia in profondità Lautaro la cui conclusione viene respinta in tackle da Musacchio. Al 51′ l’Inter trova il raddoppio: De Vrij giganteggia in area milanista e gira di testa il cross da destra di Politano, superando nuovamente Donnarumma. Il doppio vantaggio dura però soltanto pochi minuti, perché al 57′ un gol su punizione calciata da Calhanoglu rimette in carreggiata il Milan: è il gol dell’1 a 2. Gli uomini di Spalletti reagiscono nel migliore dei modi, perché al 64′ ancora Skriniar di testa chiama Donnarumma alla grande parata e, poco dopo, il neoentrato Castillejo sgambetta Politano in area: è rigore. Lautaro va dal dischetto e trasforma con freddezza, realizzando la rete del 1 a 3. Di nuovo, però, il Milan riesce a rifarsi sotto: è il minuto 71 quando Musacchio risolve una furibonda mischia in area interista, insaccando col destro da pochi passi. Spalletti offre allora nuova linfa alla squadra, inserendo prima Borja Valero al posto di Brozovic e poi Candreva per un ottimo Politano. Nuova chance per i nerazzurri all’85’: D’Ambrosio scappa sull’out di destra e crossa rasoterra nel mezzo, dove Lautaro interviene col mancino senza però riuscire a inquadrare lo specchio della porta. Il Milan ci prova allora con Piatek, che trova una deviazione volante sul primo palo: palla a lato. Due minuti prima del 90′ il direttore di gara estrae il rosso per Conti (subentrato nel frattempo a Kessie) per un duro intervento su Lautaro: su segnalazione del VAR, l’espulsione viene tramutata in ammonizione. Il finale è una bolgia: l’arbitro concede sei minuti di recupero, nel primo dei quali Handanovic respinge col corpo il colpo di testa da pochi passi di Castillejo. Proprio al 96′ Cutrone ha sui piedi la chance per pareggiare, ma D’Ambrosio è fenomenale nell’opporsi a pochi centimetri dalla linea di porta, deviando in corner. Subito dopo il triplice fischio finale.

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