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IL CORAGGIO E LA VOLONTA’ DI MANUEL BORTUZZO: “POTREI TORNARE A CAMMINARE”

AG.RF..(redazione).05.11.2019

“riverflash” – Il coraggio, la volontà, la voglia di tornare a camminare. Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto, a nove mesi dal terribile incidente che l’ha costretto sulla sedia a rotelle, ha raccontato la sua storia in un libro dal titolo “Rinascere”, che sarà in libreria da oggi stesso. Son qui a raccontare me stesso, con la speranza di poter essere d’aiuto a chi ha dovuto cambiare i propri sogni”, ha spiegato durante la presentazione del libro, ribadendo come sia importante la forza di volontà in queste situazioni, “perché a 20 anni non posso stare così”. Manuel ha perso l’uso delle gambe ad opera di due balordi che gli hanno sparato. “Chi si ferma è perduto”, ha aggiunto. Il giovane ha parlato a tutto tondo, senza risparmiarsi ed ha ripercorso le tappe del suo dramma: “Il 18 febbraio sono stato trasferito alla Fondazione Santa Lucia, dove sono rimasto fino al 5 maggio. Tre mesi difficili, in cui ho imparato di nuovo a vivere, in una realtà diversa, in carrozzina. Era come se fossi un neonato, non potevo più muovermi e non avevo più un minimo di autosufficienza: infatti non ero nemmeno in grado di girarmi su un letto, stavo lì immobile con la fisioterapista che  mi incoraggiava, mi sentivo un uomo a metà, avevo tanta rabbia e mi veniva da piangere. Già, perché in effetti era proprio come se fossi un neonato incapace di muoversi da solo, privo anche dei minimi requisiti di autosufficienza. Per non parlare poi delle difficoltà di mettermi a sedere, so io quanto ho sudato.. fino ad arrivare alla sedia a rotelle, una specie di trattore che pesa 34 kg.. però la volontà è più forte dei protocolli e io ce la sto mettendo tutta. Ho fatto tanti progressi: ora ho una nuova carrozzina, pesa appena 8 kg: in confronto a quella di prima, questa è un ferrari”. Manuel dunque, ha racchiuso tutti questi suoi pensieri in un libro, con la speranza di poter tornare a camminare, visto che la lesione non è completa: “In 10 anni ce la farò”.

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