QUESTO ARTICOLO CI E’ GIUNTO IN REDAZIONE E, VISTO CHE VOGLIAMO DARE A TUTTI LA POSSIBILITA’ DI ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE, VE LO PROPONIAMO COSI’ COM’E’:
AG.RF.(redazione).01.06.2018
“riverflash” – Forse a volte è bene aspettare un po’ prima di mettersi lancia in resta a combattere contro quelle che sembrano ingiustizie, per poi scoprire che, certo, ingiustizie sono, ma di altro tipo da quelle che avevamo immaginato. Allora, cerchiamo di capire. Il vero veto a Savona non lo ha posto Mattarella, lo ha posto Draghi, e qui sta la prima ingiustizia: che c’entra Draghi con la repubblica Italiana? Semplice: Draghi telefona a Mattarella e gli dice che Savona non va bene per fare il ministro dell’economia. Ma perché? Forse perché è incompetente? Ma certo che no, anzi, forse è troppo competente. Il fatto è che Draghi fa parte di un ramo di massoneria che è in lotta col ramo di massoneria di cui fa parte Savona. I due rami, uno conservatore, l’altro modernista, si fanno una lotta spietata da anni per spartirsi il potere economico e politico, e chi ci va di mezzo, ovviamente sono i deboli, cioè noi. Se andate su questo sito: http://www.aspeninstitute.it (la longa manus italiana del gruppo Boldeberg), trovate che Paolo Savona è il vice presidente vicario di Aspen Institute Italia, il cui presidente è Tremonti; fanno parte dell’istituto varie personalità della politica, anche di partiti che stanno all’opposizione, e dell’economia. Come fa Draghi a fare quello che vuole? Beh, per prima cosa decide se fare salire o scendere lo spread.. ad esempio, se la BCE non compera i titoli di stato italiani, lo spread sale, se invece li compera lo spread scende. Allora, se la BCE non spende 2 miliardi di euro per l’acquisto dei titoli di stato italiani, quello che è successo lunedì, lo spread è salito di 70 punti, poi, quando si mette Cottarelli a fare il governo, la BCE spende i suoi 2 miliardi e lo spread scende. Il tutto, ovviamente, con un giorno di ritardo. Voi direte, ma la BCE, che in fondo spende 2 miliardi per acquistare i nostri titoli di stato, ci fa un favore, e allora? Dove pensate che la BCE trovi 2 miliardi? Ma è semplice, li stampa; spende solo per le rotative e per la carta filigrana, ed ecco perché l’Euro si è svalutato subito rispetto al dollaro, anche se, come si pensa, non era legato alla crisi politica italiana (cosa non vera perché, vista l’importanza della nostra economia in Europa, ormai tutto è collegato). Così, mentre il gruppo Savona – Tremonti e altri fanno capo alla massoneria progressista, di cui faceva parte anche Guido Carli, di cui Savona era delfino, Monti, Draghi e anche Visco, cioè la classe finanziaria ora dominante, fanno parte della massoneria conservatrice, che da qualche anno è quella vincente, in rotta di collisione con quella progressista, ecco perché Savona non è stato accettato, probabilmente né Salvini né Di Maio erano a conoscenza di queste notizie sottobanco… Ma dove porta tutto questo? Alla conquista dell’Italia da parte della casta dominante, e come si conquista l’Italia? Non certo con le armi: oggi non conviene più. Visto che l’Italia ha un forte debito pubblico, e visto che non si può stampare la propria moneta come fanno il Giappone e gli USA, si costringe questa nazione ad entrare in una forte crisi finanziaria: in pratica tutti i guadagni derivanti dal lavoro vengono impegnati per pagare le tasse, che a loro volta servono a ripagare il così detto “debito pubblico”. Ed ecco che, con crisi di valuta, molte aziende entrano in crisi e si svendono per quattro lire. Così sia i tedesche che i francesi si comprano per poco tutti i nostri gioielli di famiglia. In pratica il popolo italiano in questo modo è come se fosse schiavizzato, costretto a lavorare per quattro soldi per i padroni stranieri che hanno acquistato le nostre belle aziende. Questa strategia costa molto meno che armare un esercito e mandarlo alla conquista di altre terre e di schiavi, come facevano gli antichi romani.
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