Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

GOVERNO: COLDIRETTI, ORA COMMISSARIO ITALIANO ALL’AGRICOLTURA UE

AG.RF.(redazione).05.09.2019

“riverflash” – “La nomina di un rappresentante italiano all’agricoltura nella Commissione guidata da Ursula von der Leyen è un obiettivo strategico per l’Italia che è il primo Paese dell’Unione per valore aggiunto agricolo ma anche per qualità e sostenibilità delle produzioni”. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento al nuovo Governo guidato dal premier Giuseppe Conte. L’agroalimentare nazionale – ricorda Prandini – vale il 12% del Pil e offre lavoro a 1,3 milioni di addetti, ma è soprattutto un elemento di traino per l’intera economia anche all’estero dove rappresenta il vero simbolo del Made in Italy con 41,8 miliardi di euro di esportazioni, aumentate del 47,8% dal 2008 nonostante la recessione. Un Commissario italiano peraltro occuperebbe un posto chiave nelle politiche europee con l’agricoltura che è settore più integrato dell’Unione e per questo rappresenta la voce più importante del bilancio comunitario ma – continua Prandini – è anche strategica nelle relazioni commerciali internazionali come dimostrano l’embargo russo che riguarda solo prodotti alimentari o la minaccia di dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che colpirebbero principalmente cibo e bevande. E’ dal 1972 con Carlo Scarascia Mugnozza, nella Commissione Mansholt, che l’Italia non ha un proprio rappresentante all’agricoltura nell’ambito della Commissione europea a conferma della disattenzione nei confronti del settore degli ultimi decenni, nonostante la grande rivoluzione che è avvenuta nell’agricoltura nazionale che – conclude Prandini –è diventata la più green d’Europa con l’Italia che è l’unico Paese al mondo con 5155 prodotti alimentari tradizionali censiti, 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma è anche leader in Europa con quasi 70mila aziende agricole biologiche e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni Ogm e la carne agli ormoni a tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare.

 

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*