Fragranze per la casa, decorazione ma anche business

Sembrava una moda passeggera, ma in realtà è da anni che continuano a espandersi e a diffondere i loro aromi nelle case degli italiani, con forme e tipologie sempre differenti: parliamo delle candele profumate, che da semplici elementi decorativi per gli spazi domestici stanno diventando anche un vero e proprio strumento di business.

Mercato in crescita. L’ultima conferma arrivava da una ricerca di The Npd Group, che ha messo per l’appunto sotto la lente di ingrandimento questo grande mercato, composto da diffusori per ambiente, candele profumate, ma anche oli e spray per letti, armadi e cassetti. Un complesso molto esteso, che oggi punta forte anche alla distribuzione online, come dimostra il successo del portale profumidambiente.it, specializzato proprio nelle le fragranze per la casa che, ormai, sono molto più che un “semplice” ramo del segmento profumi.

Il boom delle home fragrances. Nei soli Stati Uniti d’America, infatti, il business delle home fragrances negli Usa vale 50 miliardi di dollari e sta crescendo rapidamente: secondo Karen Grant, global beauty industry analist di The Npd Group, questa impennata si spiega con il “cambiamento delle abitudini di consumo delle persone che, in un momento di prudenza negli acquisti, cercano sempre più spesso servizi ed esperienze sensoriali“. Le candele profumate non rappresentano ovviamente una necessità, ma rispondono a “un desiderio di intimità, calore e positività da portare nelle proprie case”, e in linea generale rappresentano “un segmento di nicchia nell’intero settore, ma con un forte potenziale di sviluppo e rappresenta senza dubbio una grande opportunità per le aziende“.

Gli aromi preferiti. Interessante anche l’analisi che Npd Group ha realizzato sulle “classifiche di acquisto“, limitate in verità agli stessi Stati Uniti (ma si può presumere senza troppe difficoltà che l’Italia abbia un comportamento piuttosto simile): il mercato è dominato dalle vendite di candele, che superano diffusori, potpourri e spray. Per quanto riguarda le fragranze, tra i profumi preferiti vincono gli aromi fruttati, tropicali e legnosi, mentre tra i più originali vanno citati il “gusto” di pane appena sfornato e quello di “pulito”.

Chi compra le candele profumate. Cambiano anche le abitudini dei consumatori: gli appassionati di profumi per la casa cambiano essenza al cambiare della stagione e abbinano in maniera precisa l’aroma al clima esterno, e tra i più attenti ci sono le persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Ancor più puntigliose e precise le donne, che in tre casi su quattro utilizzano fragranze diverse per ogni ambiente della propria casa. Il mercato italiano è dinamico. Concentrandoci sul mercato italiano si può dire che negli ultimi tempi molte aziende stanno puntando su questo segmento e, soprattutto, sulle candele profumate (che nel corso del 2015 hanno prodotto un giro d’affari di 1,8 miliardi di dollari soltanto negli Stati Uniti), proponendo una serie sempre crescente di prodotti, come le strutture di vaso in vetro di Murano di Acqua di Parma o i bicchieri da collezione decorati in oro di Danhera. 

I brand più noti. Una delle principali aziende tricolore di questo ambito è la Culti, che per prima – sul finire degli anni ’90 – ha lanciato la tipologia di diffusore di profumazioni per ambiente con bacchette di legno, divenuto poi un “cult” fino ai giorni nostri. Oggi la compagnia ha ampliato la sua offerta, puntando a diventare marchio riconosciuto per la casa e il corpo, ma senza “disdegnare” la produzione di kit di profumazione per l’auto, arrivando a offrire un portfolio completo composto da oltre 600 prodotti.