AG.RF.(redazione).30.11.2017
Il 90% dei cittadini europei sostiene l’esigenza di una politica agricola comunitaria
“riverflash” – Le ipotesi di taglio dei fondi destinati all’agricoltura (Pac) nel bilancio per l’Unione Europea sono insostenibili per le imprese e per i cittadini europei che per il 90% sostengono la politica agricola a livello europeo per il ruolo determinante per l’ambiente, il territorio e salute secondo la Consultazione pubblica promossa dalla stessa Commissione europea. Ciò è quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare le ipotesi di studio sul bilancio comunitario dopo il 2020 con scenari che vanno da una diminuzione dal 15% al 30% del loro budget attualmente disponibile. “Garantire un equo tenore di vita per gli agricoltori – sottolinea la Coldiretti – è un’esigenza fondamentale per la maggioranza dei cittadini (88%) che sottolineano come agli agricoltori ricevano solo una piccola quota del prezzo finale al consumo dei prodotti alimentari (97%). “Un indirizzo importante nelle scelte per il futuro della Politica Agricola Comune (PAC) dove occorre pero’ cambiare rafforzando tutte le misure che escludono la “rendita” e premiando chi vive di agricoltura per puntare su un’assegnazione degli aiuti che consideri anche il contributo alla sostenibilità sociale e quindi all’occupazione, da parte delle imprese agricole” ha affermato il presidente della Coldiretti nel sottolineare l’esigenza di “valorizzare la distintività delle produzioni di cui la tracciabilità dell’origine e l’etichettatura sono i principali strumenti per recuperare valore sul mercato”.
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