14 Set 2017
EUROBASKET: NEI QUARTI DI FINALE L’ITALIA SI ARRENDE ALLA SERBIA 67-83
AG.RF 14.09.2017
(riverflash) – L’Italia si ferma ai quarti dell’Eurobasket 2017 e in semifinale va la Serbia. Decisiva la fisicità degli slavi sotto ai tabelloni, certificata dal dato finale a rimbalzo (19-44, ben 17 offensivi concessi alla squadra di Sasha Djordjevic). Ancora una volta, la terza consecutiva dopo il 2013 e il 2015, gli Azzurri si attestano tra le prime otto formazioni del continente senza riuscire a fare un ulteriore salto di qualità per entrare tra le prime quattro.
Si chiude un Europeo abbastanza positivo per una squadra andata ben oltre le aspettative e i pronostici. Si chiude anche la seconda avventura Azzurra di coach Messina, che lascia la Nazionale dopo aver costruito un gruppo compatto, capace di andare oltre i propri limiti e oltre le difficoltà oggettive di un’estate a dir poco travagliata. Si prende una pausa di 1 anno Datome, che ha troppe partite con la squadra di club, il Fenerbahçe di Istanbul, per rinunciare alle vacanze estive.
Gli Azzurri cominciano bene facendo circolare la palla e difendendo forte, tanto che la Serbia resta a secco per i primi 4,30 minuti di gioco, ma l’Italia mette a referto solo un 5-0. Le considerazioni della vigilia circa la disparità di mezzi a disposizione sotto i tabelloni tra Italia e Serbia si rivelano immediatamente fondate. Del resto erano di fronte la nazionale numero 3 e la numero 35 del ranking mondiale. Con l’ingresso in campo dei 222 centimetri di Boban Marjanovic le cose cambiano. In difficoltà sotto entrambe le plance, l’Italia si carica di falli e comincia a perdere sicurezza. Il distacco alla fine del primo quarto è minimo (17-18) ma si allarga pesantemente all’intervallo (33-44), dopo una seconda frazione di sofferenza (22-7 il dato, piuttosto eloquente, dei rimbalzi dopo 20 minuti). Eppure l’Italia non vuole mollare. Tutti provano a dare il proprio contributo: esemplare Christian Burns con 7 minuti di qualità e quantità (5 punti). Tanta Serbia anche nel terzo quarto, con gli Azzurri che accusano il colpo ma riescono a ricucire a fatica fino al -8 (54-46) con un break firmato Biligha e Aradori. Sforzi vani perché la Serbia chiude avanti anche la terza frazione 59-48. Stanchi ma mai domi, i ragazzi di coach Messina chiudono il proprio Europeo dando il massimo per uscire a testa alta: la tripla di Belinelli, asfissiato per tutto il match dalla marcatura avversaria) e il canestro di Datome costruiscono il nuovo -8 (67-59). Emerge ancora il grande cuore Azzurro che ha guidato la squadra per tutta la competizione ma le nostre ambizioni di rimonta si infrangono contro un Bogdanovic mortifero.
Italia-Serbia 67-83 (17-18; 16-26; 15-15; 19-24)
Italia: Hackett 5 (0/1, 1/2), Belinelli 18 (3/6, 2/11), Aradori 4 (1/1, 0/2), Filloy 3 (0/2, 1/2), Biligha 4 (2/4), Melli 7 (2/5, 1/3), Cusin 2 (1/3), Cinciarini ne, Abass, Baldi Rossi (0/1), Burns 9 (2/2, 1/2), Datome 15 (3/5, 2/6). All: Messina
Serbia: Macvan 13 (3/4, 1/4), Bogdanovic 22 (7/9, 1/9), Lucic 11 (3/5, 1/2), Milosavljevic 10 (2/3, 0/1), Bircevic, Stimac, Lazic, Micic 2 (1/4, 0/1), Guduric, Jovic 6 (2/3), Kuzmic 9 (3/4), Marjanovic 10 (3/6). All: Djordjevic
Arbitri: Bulto (Spagna), Jasevicius (Lituania), Kato (Giappone)
Note. Tiri da due Ita 14/29, Ser 24/38; Tiri da tre Ita 8/29, Ser 3/17; Tiri liberi Ita 15/16, Ser 26/29. Rimbalzi Ita 19, Ser 44. Assist Ita 12, Ser 20.