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ECCO I CONSIGLI PER ESCURSIONI SICURE IN MONTAGNA

Escursione[1]AG.RF.(MP) 12.08.2013

“riverflash” – Gli incidenti che accadono in montagna, sono spesso il frutto “della mancanza di informazioni e della superficialità di alcune persone nell’affrontare le escursioni”, ha  dichiarato Reinhold Messner, alpinista, esploratore e scrittore italiano, di madrelingua tedesca, commentando la tragedia dei 4 alpinisti che sono morti in montagna lo scorso week end. E proprio partendo da qui, si ripropone ancora una volta la necessità di rispettare alcune regole di comportamento quando si decide di affrontare escursioni impegnative sulle vette. Ecco alcuni semplici ma importanti consigli su come comportarsi durante un uscita in montagna: la prima cosa da fare prima di partire è quella di acquisire tutta una serie di informazioni fondamentali su come affrontare la natura e rispettarla, in modo da avere una chiave di lettura corretta dell’ambiente che ci circonda, tanto più che in Italia non esiste ancora la cultura della prevenzione degli incidenti che purtroppo sono sempre in agguato. Una volta stabilito il percorso quindi, occorre preparare l’abbigliamento adatto (pantaloncini corti, maglia, felpa e scarpe da montagna; nello zaino è opportuno avere un paio di pantaloni lunghi, un giacca impermeabile, una bottiglietta d’acqua e una pila per la luce) tenendo presente che in montagna il tempo può cambiare improvvisamente e si può passare velocemente da una situazione di sole splendente e caldo, ad un improvviso temporale con conseguente abbassamento della temperatura. In questo caso, è consigliabile evitare di passare vicino agli specchi d’acqua(can aloni e zone di scorrimento d’acqua) e non sostare nelle vicinanze dei torrenti che potrebbero ingrossarsi rapidamente e diventare pericolosi. Attenzione anche ai percorsi che con la pioggia diventano scivolosi e in caso di temporale, liberarsi degli oggetti metallici, evitando il contatto diretto, spegnere i cellulari e non  transitare o sostare sotto alberi o pali isolati, lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle. In ogni caso, è importante anche essere bene informati sul percorso prescelto, sulle sue caratteristiche e studiare bene i passaggi sulla cartina. Un’ultima raccomandazione: controllare attentamente che i percorsi siano ben segnati (generalmente vengono indicati con due strisce parallele, una bianca e una di un altro colore), così eviterete di perdervi; è assolutamente sconsigliabile “tentare” passaggi o strade diverse da quelle indicate nelle cartine: l’unica possibilità per fare ciò è quella di essere accompagnati da una guida alpina che conosce a memoria tutte le possibili insidie dei luoghi che intendete esplorare.

 

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