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COVID: I GIOVANI NON VOGLIONO LA MASCHERINA: AGGRESSIONI A VIGILI E CARABINIERI DURANTE I CONTROLLI

AG.RF.24.08.2020.(redazione)

“riverflash”- “Non mettiamo la mascherina”: il grido dei giovani che si sono ribellati ai carabinieri colpendoli e aggredendoli, a seguito di controlli anti-covid: è successo a Ponte Milvio e Trastevere. In questi giorni, visti gli aumenti dei contagi da coronavirus, a Roma i controlli delle forze dell’ordine si sono notevolmente identificati. Motivo? I carabinieri si stanno adoperando per far sì che i giovani, in giro nei luoghi della movida, indossino la mascherina. Ciò provoca fastidio e malumori perché i ragazzi, come d’altronde la maggior parte delle persone, non sopportano le mascherine che proteggono dal virus, ma lungo creano un senso di disagio e soffocamento. E allora, complice un bicchiere di troppo, nei giorni scorsi una pattuglia di vigili urbani è stata aggredita a Ponte Milvio da un gruppo di giovani che si è rifiutato di indossare le mascherine e la conseguenza è stata che tre di loro tra i 20 e i 25 anni sono stati denunciati: due agenti, un uomo e una donna, sono addirittura finiti in ospedale  per farsi medicare. I tre ragazzi denunciati erano insieme con due a due amici poco dopo mezzanotte e avevano iniziato ad insultare e minacciare alcuni fotoreporter che erano a Ponte Milvio per documentare la serata: i vigili sono intervenuti per calmare gli animi, invitando i ragazzi a coprirsi con la mascherina ed evitare assembramenti e a quel punto è scattata l’aggressione. Stessa scena a Trastevere dove due uomini, invitati da una pattuglia di carabinieri a indossare le mascherine durante la loro passeggiata in piazza Santa Maria in Trastevere in quel momento piena di persone, hanno iniziato a dare in escandescenze: uno in particolare ha inveito, offeso e minacciato i militari che, a quel punto, hanno portato i due amici in caserma. Entrambi sono stati sanzionati con una multa di 400 euro a testa per la violazione delle norme anti-Covid, mentre il più esagitato, un romano di 50 anni pregiudicato, è stato anche denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

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