AG.RF.(redazione).07.03.2020
“riverflash” – Marco Tardelli ex centrocampista nazionale italiana campione del mondo 1982 e candidato alla presidenza dell’Aic, intervistato dall’ Adnkronos, ha parlato del Cornonavirus, denunciando che nessuno ha interpellato i giocatori in merito a questo argomento: “Sull’emergenza coronavirus, nessuno ha interpellato i giocatori. È una idea che non mi piace. Giocatori, allenatori, arbitri sono coloro che vanno in campo e non credo possano rispettare la misura del metro di lontananza. Di conseguenza credo che avrebbero dovuto essere ascoltati, ma è da tempo che questo non succede, eppure fanno parte di un sindacato importante, spero che con il tempo la situazione possa migliorare: io ho sentito alcuni giocatori, hanno paura anche se si tratta di una categoria forse meno a rischio di tutti, perché sono forti, sani e controllati”. E per quanto riguarda un’eventuale sospensione del campionato? Cosa farebbe Tardelli da presidente dell’ Aic? “Ascolterei i giocatori e fare decidere loro cosa fare: in ogni caso credo che il calcio italiano debba seguire le regole emesse dal governo, dai medici e virologi, non si può fare altrimenti”. Domani quindi si disputeranno a porte chiuse, solo le partite da recuperare, quelle della 26esima giornata, con i seguenti orari: domenica alle 12.30 si giocherà Parma-Spal, alle 15 Milan-Genoa e Sampdoria-Hellas Verona, alle 18 Udinese-Fiorentina. Il big match Juventus-Inter si disputerà domenica alle 20.45. Lunedì alle 18.30 si chiuderà con la sfida Sassuolo-Brescia.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..