AG.RF.(redazione).30.05.2020
“riverflash” – Sono i dati ad indicarlo: il Paese può ripartire e viene quindi confermata la data del 3 giugno per gli spostamenti tra regioni. E anche l’apertura dei confini nazionali ai paesi europei. Per i paesi extra Ue resta per il momento confermata quella del 15 giugno. “Al momento non c’è in Italia alcuna situazione critica relativa all’epidemia di Covid-19”. I dati dell’Istituto superiore di sanità portano verso la riapertura completa del paese: il 3 giugno cadranno i divieti di spostamento e sarà possibile tornare a muoversi liberamente in tutta Italia, dopo quasi tre mesi. A confermarlo è il ministro della Salute Roberto Speranza al termine del vertice convocato dal premier Giuseppe Conte con i capi delegazione della maggioranza. “Al momento dunque, non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti – ha aggiunto – ” ribadendo che “da qui a martedì continuerà ad essere monitorato l’andamento della curva: “I dati del monitoraggio sono incoraggianti. I sacrifici importanti del lockdown hanno prodotto questi risultati. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa con gradualità”. Tuttavia gli scienziati avvertono: “ l’incidenza dei casi è molto eterogenea sul territorio nazionale, ci sono Regioni con un numero molto elevato e altre a basso contagio; ecco perché, nel momento in cui aumenterà “la frequenza e l’entità” della circolazione nel paese, bisognerà avere molta cautela ed essere pronti a isolare gli eventuali nuovi focolai”. Il ministro delle Regioni Francesco Boccia sta sentendo singolarmente i governatori già da giorni sulla Fase 2 e sulla riapertura dei confini regionali, e continuerà anche nei prossimi giorni a sentire i presidenti di regione, ma nessuna convocazione della cabina di regia è prevista al momento.
Categoria: Attualità | Tag: 3 giugno, circolazione nel paese, coronavirus, fase 2, incidenza dei casi, RF, ripartenza paese, riverflash, scienziati, situazione sotto controllo, spostamenti tra regioni
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