AG.RF.(redazione).20.03.2020
“riverflash” – Einstein diceva che alla stupidità umana non c’è mai fine e mai una citazione fu più vera: 30 persone, nonostante le disposizioni del Governo per fronteggiare l’allerta coronavirus, che vietano gli assembramenti, si sono radunate nella terrazza condominiale in un’ abitazione di Cassino, cucinando bistecche e quant’altro, in allegria, tra risate e calici di vino. Le persone riunite sono state notate dai vicini che hanno chiamato le forze dell’ordine, che li hanno denunciati. Ma non è tutto perché, a seguito di ciò, è scoppiata un rissa, Dopodiché, all’arrivo della polizia, è scoppiata una rissa con chi era riuscito a nascondersi. Alla fine sono state 10 le persone denunciate per aver violato il decreto del presidente Conte che vieta di uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute e necessità. Ma l’ epilogo è stato ancora più drammatico perché i 10 denunciati (quelli che non sono riusciti a scappare), hanno deciso di farsi giustizia da soli contro i vicini “veloci a scappare”, raggiungendoli nelle case e malmenandoli a calci e pugni per vendicarsi.
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