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CASO MAUGERI: FORMIGONI IN CARCERE – PENA RIDOTTA IN CASSAZIONE, A 5 ANNI E 10 MESI

AG.RF.(redazione).22.02.2019

“riverflash” – Roberto Formigoni, l’ex governatore della regione Lombardia, condannato dal Tribunale di Milano per corruzione e fondi neri della Fondazione Maugeri di Pavia, andrà in carcere. La pena è stata ridotta in cassazione a 5 anni e 10 mesi. L’accusa, era stata dunque quella di aver “piegato” a favore dei giudici, la sua altissima funzione pubblica, grazie ai rapporti con Daccò, che era stato scelto dai privati solo per «rapporti privilegiati» che aveva con lui. Daccò è stato già condannato in via definitiva a 9 anni per la vicenda San Raffale e ad altri 2 anni sette mesi per quella relativa alla Maugeri. Ora, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna per corruzione che era stata inflitta a settembre 2018 all’ex governatore della Lombardia, dalla Corte d’Appello di Milano per il caso Maugeri, ma ha ridotto la pena a 5 anni e 10 mesi di reclusione per avvenuta prescrizione di uno dei due capi di imputazione. Formigoni, che ha 71 anni, dovrà quindi, andare in carcere senza godere dei benefici penitenziari, a partire dalla detenzione domiciliari prevista per gli ultrasettantenni, ma esclusa per i condannati per reati contro la pubblica amministrazione (come la corruzione) dalla nuova legge “spazzacorrotti”. Secondo la sentenza confermata dai giudici della Cassazione, Roberto Formigoni avrebbe ricevuto da Pierangelo Daccò, l’apriporte in Regione in grado di far arrivare fiumi di finanziamenti al San Raffaele e alla clinica Maugeri, l’uso esclusivo di yacht, l’acquisto di parte di una villa e altri benefit (valore totale 6,6 milioni) in cambio di vantaggi per due le strutture sanitarie che in un decennio si sono assicurate finanziamenti per 120 Milioni,

Fonte: Il Giornale

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