AG.RF.(Maura Peripoli).08.11.2019
“riverflash” – Ancora il M’Gladbach, ancora una beffa, ancora l’arbitro e un film già visto: e così la Roma è passata da una “agevole e possibile qualificazione, a dover conquistare il passaggio del turno “con brivido” perché oltretutto, in caso di parità di punti, a passare sarebbe proprio la squadra tedesca, in virtù della miglior differenza reti. Un autogol di Fazio (che andava annullato), il pareggio sempre ad opera di Fazio che si è riscattato dell’errore, e il gol di Thuram, hanno fatto da cornice ad una serata da dimenticare: è finita 2 a 1 per i padroni di casa che hanno festeggiato in mezzo al campo, mentre la Roma “in ginocchio” (in tutti i sensi perché la fatica di giocare ogni 3 giorni si sta facendo sentire), raccoglieva i pezzi di una partita che fu. Punto a capo dunque e tutto da rifare sena lasciarsi andare a facili vittimismi (forse anche un po’ giustificati).Pe la sfida contro il Gladbach, Fonseca ha confermato ancora una volta Pastore ( “sono soddisfatto di lui, sta giocando con continuità ed è normale che migliori, è un giocatore che stimo molto” ) e Veretout che inizia a rappresentare una sicurezza, mentre Mancini e Kluivert non sono sembrati in gran forma e Perotti e Florenzi erano in panchina. Il primo tempo è stato piuttosto noioso e a ravvivare la partita, ci ha pensato allora Fazio con un autorete che spiazza Pau Lopez Lopez (ma il gol tedesco è risultato viziato in avvio da un fallo laterale a favore della Roma non visto dall’arbitro) e i giallorossi rientrano negli spogliatoi stanchi e amareggiati. Inizia la ripresa e subito Stindl ha la palla per pareggiare mentre Pastore dal lato opposto vede il suo tiro a botta sicura, parato da Sommer. Fonseca decide quindi di mandare in campo Diawara (che era fuori da un mese) per provare a dare più ritmo alla partita e al 19esimo del secondo tempo è Fazio a farsi perdonare l’errore commesso, pareggiando i conti con una sforbiciata. Da quel momento i giallorossi ci hanno provato in tutti i modi a vincere la partita, Kluivert ha avuto un paio di occasioni favorevoli), fino ad arrivare al ‘5 minuto di recupero, quello della “beffa” che rilancia la squadra di Rose e affonda la Roma. “Abbiamo sempre controllato la partita, il gol nel finale non è giusto” – ha commentato il mister romanista a fine partita – abbiamo lasciato però troppa iniziativa al Borussia: con loro abbiamo ottenuto due risultati ingiusti, ma questo è il calcio e ora dobbiamo pensare a vincere tutte e due le prossime partite”. Come da copione dunque, la Roma è ancora una volta a rincorrere i risultati per poter accedere al prossimo turno di Europa League: d’altronde è proprio nel Dna della sua storia, quello di complicarsi la vita… non si può dire che la squadra abbia giocato male e non si può nemmeno dire che nei due incontri con i tedeschi, la fortuna sia stata presente… se poi ci si mettono anche gli arbitri ( a proposito perché non utilizzare il Var anche per l’Europa League? ), diventa tutto più complicato, ma i giallorossi hanno dimostrato di essere in grado di compiere grandi rimonte e imprese.. e speriamo che questa volta lo facciano veramente.
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