Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

BLOCCO DEGLI STIPENDI: E ORA ANCHE LA POLIZIA SCIOPERA

untitled

AG.RF.(MP).05.09.2014

 “riverflash” – Non poteva certo passare inosservato il blocco del salario per gli statali e così, per la prima volta nella storia della Repubblica, le forze dell’ordine annunciano battaglia, tramite i loro sindacati. D’accordo con loro è il segretario della Cgil Susanna Camusso che ha affermato ieri: “si chiedono sacrifici sempre alle stesse persone, per non toccare certi interessi che invece, produrrebbero molte risorse”. Anche il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, è sulla stessa lunghezza d’onda e annuncia mobilitazioni in tutta Italia, perché “perché si usano i guanti bianchi per le municipalizzate e la mannaia su dipendenti pubblici”. I sindacati dunque, sono pronti a scendere in piazza a fianco degli statali, sottolineando il fatto che, le ruberie continuano e lasciano il “buco” della spesa pubblica così come è e anche forse ancora di più, visto che negli ultimi mesi, la spesa è cresciuta e i soldi sono stati sottratti ai più poveri. Bonanni ha anche aggiunto che i dipendenti non prendono un soldo da 8 anni e non vengono fatte assunzioni da 15 anni”. Ecco perché viene annunciato uno sciopero dei sindacati di polizia: “ qualora nella legge di stabilità sia previsto il rinnovo del blocco del tetto salariale – hanno spiegato le organizzazioni di categoria – chiederemo le dimissioni di tutti i capi dei vari Corpi e Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi ministri poiché non sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la specificità, la professionalità e l’abnegazione del proprio personale. La frattura che si creerebbe in tale scenario sarebbe insanabile; o restano loro oppure tutti quelli chi si sacrificano, ogni giorno e in ogni angolo del Paese e dell’intero mondo per garantire sicurezza e difesa e che per poco più di 1.300 euro al mese sono pronti a sacrificare la propria vita per il Paese”. Nel frattempo, Matteo Renzi, ha fatto sapere che riceverà personalmente gli uomini in divisa ma ha ribadito che non accetterà ricatti: “non è giusto fare uno sciopero per un mancato aumento, quando ci sono milioni di disoccupati”, ha concluso.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*