AG.RF.(redazione).18.08.2018
“riverflash” – L’iter di revoca per concessione ad Autostrade per l’Itlalia, e’ stato ufficialmente avviato, dopo che il governo ha contestato al concessionario che aveva l’obbligo di curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’autostrada A10, la grave sciagura che è conseguita al crollo del ponte. Ad annunciarlo è stato il premier Conte insieme al ministro Toninelli. Si tratta del primo atto formale per la decadenza degli accordi fra la società e lo Stato. A questo punto, Autostrade avrà 15 giorni di tempo per far pervenire al governo una relazione dettagliata con le proprie controdeduzioni, come dichiarato da Palazzo Chigi – “che il disastro è un fatto oggettivo e inoppugnabile e che l’onere di prevenirlo era in capo al concessionario su cui gravavano gli obblighi di manutenzione e di custodia”. Ma non è tutto: verrà avviata anche una commissione ispettiva del Mit, che si occuperà di tutti gli accertamenti tecnici sul crollo del viadotto. I risultati, promessi entro un mese, serviranno al titolare del dicastero per “valutare le inadempienze di Autostrade per l’Italia”. Novità anche sul fronte delle concessioni: per Conte infatti le modalità del sistema dovranno necessariamente essere riviste dall’esecutivo, vincolando tutti i concessionari a reinvestire buona parte degli utili nell’ammodernamento delle infrastrutture e a rispettare in modo più stringente gli obblighi di manutenzione a loro carico.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..