27 Mag 2019
Artrosi nel cane: sintomi, cause e rimedi
Non solo gli esseri umani soffrono di artrosi: anche i cani possono contrarre questa patologia che è una patologia degenerativa; in genere colpisce solo i cani anziani, ma non è raro riscontrarla anche in cani di giovane età.
Riconosciuti i sintomi, è bene rivolgersi direttamente a un veterinario.
E’ una malattia che non fa differenza di taglia o di razza; è molto fastidiosa e provoca dolore durante la deambulazione, specie a muscoli “freddi”.
La malattia è cronica e il padrone del cane deve saperne cogliere i segni.
Quali sono i sintomi dell’artrosi nel cane
L’artrosi, essendo una malattia a carico delle articolazioni, limita il cane nei movimenti, non consentendogli di avere una vita di buona qualità.
L’artrosi attacca tutta l’articolazione compresa la cartilagine e le capsule di protezione articolare.
Con il trascorrere del tempo anche i muscoli e i legamenti vengono danneggiati causando l’atrofizzazione dei primi e un allentamento dei secondi.
Ovviamente questi problemi causano anche degli stati dolorosi e proprio dalla sofferenza del cane che il padrone può cogliere i primi sintomi della malattia.
Bisogna stare molto attenti alle manifestazioni del cane; ad esempio se la malattia colpisce le zampe posteriori dell’animale, egli tenderà a camminare con la schiena curva; se il cane comincia a zoppicare, e si nota che le articolazioni sono affette da gonfiore e producono impercettibili rumori, è bene ricorrere subito al veterinario perché non è una situazione molto serena.
Altri sintomi che accompagnano la malattia sono la pigrizia del cane e l’inappetenza.
La prevenzione dell’artrosi e i rimedi
Come per gli esseri umani, anche per i cani è possibile fare prevenzione per l’artrosi: prevedere una visita ortopedica nei primi mesi di vita ad esempio è una buona cosa, il cane potrebbe avere a suo carico delle tare genetiche che lo predispongono all’artrosi.
La visita può escludere malattie e può ridurre al minimo i rischi di un’artrosi, così come, in caso positivo, può ottenere che i danni per il cane siano minimi.
La chirurgia veterinaria ha fatto passi da gigante così come la terapia per contrastare questa patologia; si tratta di una “terapia multimodale” che assume in sé tutti gli strumenti per il controllo dell’artrosi e dei sintomi che l’accompagnano.
Dolore e infiammazione, correlati tra loro, a carico delle articolazioni, vengono curati con farmaci antinfiammatori (proprio come negli esseri umani), ma è buona pratica consultare un medico veterinario prima di somministrare alcun medicinale al cane.
Anche la medicina omeopatica è utilizzabile per calmare il dolore dovuto all’artrosi: la Boswellia ad esempio (albero originario dell’India), produce una resina che previene l’infiammazione a carico delle articolazioni del cane.
Anche l’alimentazione può essere adeguatamente somministrata per aiutare a preservare le articolazioni dell’animale.
Se il veterinario conferma una diagnosi di artrosi, prescriverà anche il trattamento necessario che il padrone dovrà seguire scrupolosamente; il trattamento terrà conto non solo della patologia, ma anche dell’età del cane e della sua taglia.
Farsi prescrivere un integratore vitaminico, da affiancare alla cura farmacologica, è un buon aiuto per il cane e a questo, ovviamente aggiungere una dieta ben bilanciata e tanto tanto movimento.
Fonte: www.labrador-deitrelaghi.it