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ALL’ULTIMO RESPIRO: ROMA 3 FROSINONE 2 – GIALLOROSSI RIMANGONO NELLA SCIA CHAMPIONS GRAZIE A UN GOL DI DZEKO AL 95ESIMO

AG.RF.(Maura Peripoli). 24.02.2019

“riverflash” – All’ultimo respiro (per chi ne ha ancora) e all’ultimo secondo dei minuti di recupero, ci pensa Dzeko, con tutta la sua rabbia, a tenere a galla la Roma, regalando 3 punti fondamentali alla sua squadra, ieri inguardabile, mettendo seriamente a rischio ancora una volta (non è certo una novità), le coronarie dei tifosi romanisti. “Serve uno psichiatra”, “Fate pena”, “ho rischiato l’infarto”: sono questi e tanti altri i commenti dei giallorossi, apparsi sul web nel post partita, tifosi esasperati dalla mancanza di carattere di una squadra che sta disputando un campionato a dir poco “anomalo” e inquietante, rispetto alle grandi aspettative che si erano create, a seguito della campagna acquisti, (ora dicutibile), operata da Monchi. Ieri sera dunque, la squadra di Di Francesco, ha faticato non poco contro il Frosinone (nemmeno fosse il Barcellona,,,), soffrendo il pressing e la determinazione (parola sconosciuta ai giallorossi) della squadra ciociara. La vittoria è arrivata al 95esimo, all’ultimo minuto e forse l’ultima azione dei minuti di recupero, grazie a Edin Dzeko che, ha spinto in rete una palla arrivata dal El Sharaarawy, su suggerimento di De Rossi. Di Franceso, dopo la sfortunata esperienza contro il Bologna, è tornato ieri al modulo 4-2-3-1, mandando in campo Perotti, lontano dal giocatore dei tempi migliori, lasciando a riposo in vista del derby con la Lazio, tre dei quattro diffidati: Florenzi, Fazio e Zaniolo, con Manolas al centro della difesa affiancato da Santon e Marcano. Al centro campo De Rossi, Nzonzi e Pellegrini. La partita si è messa subito male: la Roma dorme e dopo appena 5 minuti, Ciano la punisce, segnando il gol del vantaggio, dopo un’azione suicida degli ospiti: Nzonzi con un retropassaggio scellerato ha smarcato al limite Ciano che ha calciato forte alla sinistra di Olsen; il portiere svedese ha fatto impennare il pallone che, dopo una strana parabola, si è insaccato beffardamente alla sua destra. A quel punto, se mai ce ne fosse bisogno, la Roma va “in bambola”, non capisce più nulla ed è completamente incapace di reagire, fino al 30esimo del primo tempo, quando Dzeko, approfittando di rinvio di testa di Salamon, con Goldaniga che si è attardato a spazzare, ruba il pallone e con un preciso destro, batte Sportiello. Parità ristabilita e dopo nemmeno un minuto, la Roma passa in vantaggio: Dzeko lancia in area sulla destra El Shaarawy, , il suo tiro viene respinto con le mani da Sportiello che non trattiene e Pellegrini “corregge” in rete. I giallorossi a quel punto sono in vantaggio e in teoria, dovrebbero solo “controllare” la partita, ma non è così: altra dormita della Roma, senza grinta e né coraggio, con una difesa imbarazzante e all’80esimo del secondo tempo, incassano il gol del pareggio in contro piede: Pinamonti non si fa sfuggire l’occasione e sigla il 2 a 2, a 10 minuti dalla fine. Serviva una prodezza per non portare a casa un umiliante e disastroso pareggio, contro una squadra che sta lottando per non retrocedere: grazie ad un’ “illuminazione” di De Rossi, proprio quando l’arbitro aveva quasi il fischietto in bocca, De Rossi, da “vero capitano “ e trascinatore, si “inventa” un lancio, che cambia la partita: lancia in avanti El Sharaawy che offre la palla Dzeko sotto porta: il Bosniaco la spinge dentro (con il ginocchio, con la coscia?) siglando il definitvo 3 a 2, che permette alla Roma di rimanere saldamente al quarto posto in classifica, ad un punto dal Milan. Nota negativa della serata (oltre alla prestazione incommentabile degli uomini di Di Francesco), l’infortunio a Manolas, che è uscito piangente in barella: da valutare le sue condizioni in vista del derby capitolino. “Troppi errori, si vince anche così ma certe prestazioni alla lunga non pagano” ha commentato mister Di Francesco, ancora una volta “allibito” dalla prestazione dei suoi: le prossime partite vedranno la sua squadra impegnata prima nel derby capitolino e poi nella partita di ritorno in Champions contro il Porto… Previsioni? Impossibile farne, tutto può succedere. E siamo sempre qui a commentare: “Con questa squadra ci vuole il cuore forte”.. ma la sensazione è che i tifosi si siano veramente stancati di questa situazione: “La Roma non si discute, si ama” è vero, ma qualche volta occorrerebbe anche vincere senza soffrire.

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