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ALLA CASINA VALADIER, VENERDI’ 14 SETTEMBRE, TORNA «IMMERSIVE SHOW DINNER» CON GLI CHEF STELLATI MASSIMO VIGLIETTI E GIUSEPPE DI IORIO

AG.RF.(redazione).11.09.2018

“riverflash” – Dopo l’estate torna per, la gioia dei palati più esigenti e per gli amanti dell’arte e della musica “Immersive Show Dinner”, l’innovativo format, unico in Italia, progettato su modello delle cene immersive già collaudate a New York, Shangai e Ibiza.

Venerdì 14 settembre alla Casina Valadier di Roma lo chef  Massimo Viglietti al timone della cucina, affiancato da un dream team di colleghi stellati (Stefano Marzetti del Mirabelle, Giuseppe Di Iorio del Ristorante Aroma al Colosseo, Domenico Stile di Enoteca La Torre e Daniele Usai de Il Tino di Fiumicino) regalerà emozioni speciali a coloro che avranno la fortuna di sedersi al tavolo per immergersi in una dimensione davvero straordinaria, per la gioia dei sensi e dello spirito.

IL PROGETTO IMMERSIVE SHOW DINNER-

Il gioiello del neoclassicismo affacciato sulla vista più spettacolare di Roma, ogni fine settimana, si trasforma in un laboratorio di sperimentazione gourmet ad alto tasso di tecnologia. Cenare alla Casina Valadier con il visionario format «Immersive Show Dinner», ideato da Pier Paolo Roselli, diventa infatti un’esperienza multimediale che stuzzica non solo il palato ma anche il tatto, la vista, l’olfatto e le orecchie dei commensali. In un’abbuffata di creatività per la gioia dei cinque sensi. Si lascia fuori il tramonto romano e si entra in una sala riservata del palazzetto ottocentesco, per ritrovarsi immediatamente protagonisti dello show gastronomico multisensoriale che trasforma l’intera stanza in un maxi schermo dove scorrono le immagini di panorami lunari, campi di grano, capolavori del cinema ed effetti speciali a trecentosessanta gradi.

ALTA CUCINA E BUONA MUSICA

I fotogrammi in movimento avvolgono sia gli ospiti che le superfici. Dalle pareti al grande tavolo bianco, poi bicchieri, piatti e posate. Ogni centimetro della sala prende vita, in perfetta simbiosi con le portate del menù, firmato non a caso dallo chef stellato più anticonvenzionale della Capitale: Massimo Viglietti di Enoteca Achilli al Parlamento, che per ogni piatto ha messo a punto anche una playlist musicale ad hoc. Così, mentre si gusta il suo piccione con parmigiano, olive, trevigiana e riduzione di caffè, si ascoltano i Sigur Ros immersi nei toni più morbidi del blu e del rosso. Insieme ai gamberi con spinaci, riduzione di Campari e arancia appare in video Marcello Mastroianni e partono le note di «Amarcord» di Nino Rota, mentre col dessert il suono è quello dei Led Zeppelin e ci si lascia ipnotizzare dai prismi psichedelici di un caleidoscopio. Difficile da etichettare. Non è una semplice cena, né un’installazione artistica o una performance teatrale, nonostante ci sia una vera e propria compagnia di attori ad animare la serata (riservata a un massimo di 16 persone a sera) che procede per due ore tra sapori, musica, immagini ed esibizioni dal vivo. «È un progetto di food entertainment di ultima generazione – spiega Roselli – costruito intorno alla visione e personalità dello chef Viglietti per trasmettere e valorizzare il suo lavoro e le eccellenze italiane. Sulla stessa tavola serviamo il virtuale, ovvero la tecnologia, e il reale, ossia il gusto».

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