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ADDIO A MARINA RIPA DI MEANA, MALATA DA TEMPO, AVEVA 76 ANNI

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AG.RF.(redazione).06.01.2017

“riverflash” – Se n’è andata a 76 anni, Marina Ripa di Meana, donna forte, eccentrica, che ha sempre vissuto sopra le righe. E’ morta per un male incurabile contro il quale combatteva da 16 anni: la sua ultima apparizione in tv, risale al 18 dicembre scorso, nel programma “La vita in diretta”, elegante e sicura come sempre, per raccontare la storia della sua malattia. “Il mio male mi ha resa migliore – aveva commentato alcuni mesi fà – ed ho capito che quando stiamo bene noi diamo per scontata la vita, invece quando le forze diminuiscono piano piano godi dei privilegi della giornata delle cose belle che ti succedono”. Ed è stato diffuso in serata, un videotestamento, contenente le sue ultime volontà, in cui dichiarava di aver pensato anche al suicidio assistito in Svizzera, scegliendo poi la sedazione palliativa profonda continuata. “È con Maria Antonietta Farina Coscioni che voglio lanciare questo messaggio, questo mio ultimo tratto: per dire che anche a casa propria, o in un ospedale, con un tumore, una persona deve sapere che può scegliere di tornare alla terra senza ulteriori e inutili sofferenze. Fatelo sapere”, per far comprendere che esiste anche un’alternativa al suicidio assistito in Svizzera. Una lezione di dignità, molto apprezzata dalla figlia Lucrezia Lante della Rovere, che ha dichiarato: “Ha combattuto la malattia come una guerriera e sarà un grande esempio per me, per le mie figlie e per tutti noi”. La donna anticonformista, eccentrica, con la passione per la moda e per i cappelli, se n’è dunque andata così, in punta di piedi, dopo una vita spesa a far parlare di sé. Nata e cresciuta a Reggio Calabria, ha iniziato a lavorare come stilista aprendo un atelier di alta moda in Piazza di Spagna, a Roma, insieme con l’amica Paola Ruffo di Calabria, che sarebbe poi diventata, regina del Belgio. Nel 1964 ha sposato Alessandro Lante della Rovere, appartenente ad una grande famiglia aristocratica romana, da cui ha la figlia Lucrezia. Ha conosciuto Moravia e Pasolini, è stata vicina agli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, amica di Mario Schifano e Tano Festa e una delle animatrici della Dolce vita, negli anni Settanta. Ricordiamo in articolar modo, la tormentata relazione extraconiugale con il pittore Franco Angeli. Infine, aveva recuperato il rapporto con la figlia Lucrezia, quando questa era ormai adulta: “Non ho mai avuto un grande istinto materno e non sono capace di essere una nonna tradizionale, ma adesso siamo unite e lei sa capirmi, ad iniziare dalle delusioni degli uomini. Era molto fiere delle nipoti Ludovica e Vittoria, che Lucrezia ha avuto con Giovanni Malagò e l’idea di poter diventare bisnonna, nonostante la sua mentalità, le metteva allegria.

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