18 Gen 2021
A ROMA E NEL LAZIO RIAPRONO OGGI LE SCUOLE IN PRESENZA
AG.RF.(redazione),18.01.2021
“riverflash” – A distanza di tre mesi dall’ultima volta, oggi a Roma e nel Lazio, riaprono le suole superiori in presenza. E’ stato il Comitato Tecnico Scientifico a dare l’ok per la presenza del 50% degli studenti, presenza che arriverà al 75%. Si tratta di “un rientro importante” ha scritto Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio , “perché tornare alla didattica in presenza è certamente importante poiché consente il recupero della socialità e delle relazioni così sacrificate in questi ultimi mesi, significa sostenere meglio gli studenti più in difficoltà. L’impegno della Regione Lazio – ha aggiunto Di Berardino – rimane quello di contribuire a rimettere al centro della discussione sullo sviluppo della nostra regione e del nostro paese il tema della scuola, dei saperi, della formazione e delle competenze, per far ripartire l’ascensore sociale ma anche per dare un impulso decisivo all’innovazione del sistema economico, produttivo, amministrativo e sociale nel rispetto della sostenibilità e dei diritti. La scuola deve essere motore del cambiamento: per questo è necessario occuparsene e parlarne sempre anche dopo l’emergenza in corso senza abbandonare la modalità della concertazione con tutti i soggetti coinvolti fino a realizzare un patto per la scuola del futuro senza perdere di vista il presente e rafforzare il contrasto alla vecchia e nuova dispersione scolastica”. Ma quali sono i 10 punti fondamentali per un rientro in sicurezza?
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Ingresso a scuola con una percentuale in presenza che va dal 50% al 75% in base alle decisioni prese in autonomia da ogni singola istituzione scolastica, valorizzando in tal modo la partecipazione dei dirigenti scolastici, dei docenti, delle rappresentanze delle famiglie e degli studenti che nell’ambito delle funzioni del consiglio di istituto sono chiamati a scegliere.
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È stata potenziata la rete di trasporto regionale a partire dall’aumento delle corse cotral all’uso degli autobus privati per rafforzare ulteriormente il servizio a favore degli studenti.
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È stato fatto un importante lavoro da parte di tutte le Prefetture del Lazio che hanno coinvolto la Regione, l’ufficio scolastico regionale, i comuni, le aziende di trasporto per conciliare le esigenze del mondo della scuola, il distanziamento sociale e il servizi di trasporto. Inoltre dalle Prefetture è stato garantita un’opportuna azione di vigilanza per evitare assembramenti.
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Sono state introdotte due fasce orarie di entrata a scuola, alle ore 8:00 e alle 10:00 così da favorire il corretto e necessario distanziamento.
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È stata data la possibilità alle singole istituzioni scolastiche di ridurre l’orario delle lezioni da 60 a 50 minuti soprattutto per andare incontro alle esigenze dei ragazzi senza che questo comprometta il programma scolastico, contando sulla capacità organizzativa delle scuole e sulla professionalità del corpo docente.
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La Regione Lazio ha organizzato nei drive-in un accesso dedicato ai ragazzi delle scuole superiori e ai docenti. I primi possono fare i test senza certificato medico, mentre i secondi con certificato medico possono effettuare i tamponi gratuitamente. Inoltre continua a esserci un lavoro e uno stretto rapporto delle singole Asl con tutte le scuole.
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Come Regione stiamo lavorando per definire un’indicazione da rivolgere opportunamente alle amministrazioni comunali affinché possano rimodulare e/o riorganizzare gli orari di apertura delle diverse attività produttive e servizi, facendo salva la contrattazione con le organizzazioni sindacali e ovviamente indicando orari diversi dalle ore 8:00 e dalle ore 10:00 che come sopra specificato sono orari dedicati all’ingresso delle scuole contribuendo anche in questo modo a ridurre assembramenti.
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La Regione Lazio ha pubblicato un secondo Bando rivolto alle scuole – e tramite queste ai ragazzi – con un finanziamento di 3,5 milioni di euro per potenziare la connettività e in particolare software, hardware e abbonamenti internet per permettere a tutti di seguire le lezioni a distanza.
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Una volta che la singola istituzione scolastica ha dottato la scelta sulla percentuale di ingresso a scuola (minimo 50%, massimo 75% come da DPCM ), si è convenuto che alle ore 8:00 entra in classe il 60% dei ragazzi e alle ore 10:00 entra il restante 40%.
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La Regione Lazio, congiuntamente all’Ufficio scolastico regionale, continuerà a promuovere incontri periodici con le organizzazioni dei sindaci, dei presidi e tutte le altre associazioni del mondo della scuola rappresentative dei genitori, degli studenti e docenti ma anche con l’Upi ai fini di monitorare l’andamento dei contagi nei prossimi giorni, così da valutare insieme la necessità di adottare modifiche o rimodulazioni delle scelte compiute con l’obiettivo di favorire e migliorare il servizio a favore degli studenti e della scuola.