11 Mar 2018
FINA Diving World Series 2018: Beijing – La Cina fa l’en plein
di Nicola Marconi (AG.RF 11.03.2018)
(riverflash) – La terza e ultima giornata di gare delle FINA Diving World Series 2018 si è conclusa pochi minuti fa con il completamento del filotto cinese, che riesce a conquistare il massimo delle medaglie a disposizione: dieci d’oro e quattro d’argento.
La sessione si è aperta intorno alle 3 ora italiana, con le semifinali femminili. Ancora una volta imprendibili le cinesi: la campionessa olimpica Ren Qian e l’astro nascente Zhang Jiaqi (di cui vi abbiamo già parlato in tempi non sospetti) hanno vinto le rispettive semifinali, ma sono state tante le sorprese da parte delle altre concorrenti – e quasi tutte in negativo.
Le canadesi Meaghan Benfeito e Caeli McKay e la britannica Toulson hanno infatti commesso parecchi errori nella prima semifinale, lasciando spazio alla russa Timoshinina e alla vecchia volpe australiana Melissa Wu. Nella seconda, la campionessa in carica Cheong si è fatta sorprendere dalla connazionale Pamg e dalla nordcoreana Kim Kuk Hyang, ed è finita addirittura al quinto posto.
Prestazioni a sorpresa anche in campo maschile: nella prima semifinale, Chen Aisen ha dovuto faticare per vincere la sua semifinale e avere ragione di Aleksandr Bondar, finito a meno di 3 punti, mentre il francese Auffret ha battuto comodamente il britannico Lee. Nella seconda semifinale clamorosa eliminazione di Thomas Daley, incappato in una prestazione decisamente negativa, a vantaggio dell’altro russo Shleikher e soprattutto dell’ucraino Maksim Dolgov, arrivato in gran forma in Cina e secondo alle spanne di Yang Jian.
Al pomeriggio (le undici qui in Italia) le finali, che sono state veramente spettacolari. La cinese Zhang Jiaqi, che ricordiamo è classe 2004, ha battuto la campionessa olimpica Ren Qian con un punteggio simile a quello ottenuto da quest’ultima per vincere l’oro olimpico a Rio, 439.10 punti! Per lei tre “10” sia nel doppio e mezzo indietro sia nel doppio e mezzo ritornato! Seconda classificata, appunto Ren Qian con 432.30 punti, mentre terza si classifica Kim Kuk Hyang, la nord-coreana e campionessa mondiale 2015 (nella foto Xinhua) con 369.55 punti.
Finale stellare anche nella piattaforma maschile, dove è stata sfida a quattro tra cinesi e russi per le tre posizioni sul podio: Bondar e Shleikher hanno dato veramente il massimo per provare a superare Yang e Chen, e se non fossero mancati dei punti sulle rispettive verticali (in particolare quella di Bondar) la doppietta cinese sarebbe stata veramente a forte rischio.
La medaglia d’oro è andata a Yang Jian con 539.55 punti, l’argento al connazionale Chen Aisen con 529.05 punti, e il bronzo a Nikita Shleikher con 512.05 punti. “Legno”, nonostante i 506.55 punti, per Aleksandr Bondar!
Ultima finale il sincro misto dalla piattaforma. Nonostante l’errore della Lin Shan sul triplo e mezzo avanti, ben eseguito invece dal compagno di sincro Lian Junjie, la Cina ha conquistato l’ultima medaglia d’oro che le mancava, totalizzando 349.65 punti; buona prova della Nord Corea con Kim Mi-Hwa e Hyon Il-Myong che vincono l’argento con 330.30 punti. Incerta fino all’ultimo la medaglia di bronzo, poi andata alla coppia britannica Lee-Toulson con 305.10, appena 99 centesimi più dei russi.