FONDI STATALI PER L’ASSISTENZA AI MIGRANTI

AG.RF.(Claudio Peretti).07.03.2018

“riverflash” – Qualcuno ha detto che il costo delle sole cooperative per assistere i migranti lo scorso anno è leggermente al di sotto dei 5 miliardi di Euro.. Bello, bellissimo, e chi li ha pagati? Ovvio, li ha pagati lo stato italiano, ma dove ha preso i soldi, visto che ce ne sono sempre  meno? E dove può prendere i soldi, lo stato, se non dalle tasse che sono requisite forzosamente ai cittadini/sudditi?

E allora, se lo stato deve pagare, lo deve fare con il metodo con cui paga tutto, ossia partendo da una legge finanziaria e da fondi che devono essere assegnati alle singole voci di spesa. Per cui le varie cooperative (Centri di primo soccorso e accoglienza (CPSA), Centri di accoglienza (CDA), Centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA), Centri di identificazione ed espulsione (CIE), per funzionare ricevono fondi dal ministero dell’interno, fondi a quanto pare illimitati, in quanto dipendono dal numero di migranti che entrano e dal loro periodo di permanenza. Bene, ora cominciamo a spiegarci il motivo per cui, da noi in Italia, i migranti stanno anche più di due anni nei centri: forse che qualcuno ci guadagna? Da quando è stato istituito lo Lo SPRAR – ll Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) con legge n.189/2002, i fondi da questo spesi sono stati svariate decine di miliardi di Euro. E già, in Italia siamo buoni e predichiamo l’accoglienza…

Ma poi viene fuori che, con mafia capitale, un certo Buzzi dice ai suoi amici per telefono: “..i migranti rendono più della droga e della prostituzione..” cosa è successo da allora? Nulla, assolutamente nulla, o, peraltro.. è successo che, siccome le marine delle altre nazioni europee hanno smesso di andare sulle coste dell’Africa a prendere i migranti, ci si sono messe le ONG, d’accordo coi trafficanti (molte telefonate satellitari sono state registrate, ricordate l’indagine del giudice siciliano che è poi stata messa a tacere? Ricordate le proteste delle ONG quando è stato loro richiesto di lavorare sempre sotto controllo radar italiano e con un poliziotto a bordo? E quando hanno chiesto loro di pubblicare i bilanci per capire da dove provenissero i soldi per l’affitto delle navi? A chi interessa pagare questi trasporti? A chi interessa che i centri di accoglienza siano pieni di migranti? E chi l’ha detto, poi, che una volta salvati in mare (cosa obbligatoria per le legge internazionale del mare) i migranti vadano poi portati in Italia? Una volta che li ho salvati da un possibile annegamento, posso sbarcarli nel porto più vicino, perché li devo portare in Italia?

E’ ovvio, a questo punto, che c’è sotto qualcosa: datemi un movente e troverò il colpevole, diceva Sherlock Holmes.. E quindi, se i mass media, le TV filo governative hanno sempre soffiato sul fuoco dell’accoglienza, del volemose bene, del fatto che noi Italiani siamo buoni ma l’Europa non ci  aiuta, ecc. ecc. vuol dire che qualcuno ci guadagna, e tanto anche, come diceva Buzzi. Già in fondo è molto facile, io rispondo ad un bando di gara emesso da una prefettura come questo, chiuso da poco: http://www.interno.gov.it/it/notizie/bando-gara-accoglienza-migranti-novara e poi, se vinco, posso accogliere migranti per le somme stabilite.. Poi, se i migranti scappano, non li devo più neppure alimentare, ma che se ne vadano pure in giro per le città a chiedere l’elemosina davanti ai bar, alle farmacie, ai supermercati e così via. Ed ora veniamo al punto: chi paga tutto questo? Ma il ministero degli interni, partendo da decreti legge, perché questi fondi non sono neppure previsti nella legge di bilancio. Ora il governo è finito, presto cambierà e si dovrà provvedere a trasformare in legge i decreti, che sono passati sempre sotto silenzio.. Chissà, forse è proprio per questo che si vuole fare proseguire il governo Gentiloni fino a quando non ce ne sarà uno nuovo o, se, non sarà possibile, si dovranno anche fare nuove elezioni. I decreti legge che assegnano i fondi allo SPAR e ai  centri di primo soccorso e accoglienza (Cpsa), centri di accoglienza (Cda), centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) e centri di identificazione ed espulsione (Cie) saranno estesi e noi continueremo a pagare miliardi di Euro per fare guadagnare chi sta dietro a tutto questo. Ma lo sapete che, per stabilire le graduatorie delle assegnazione dei fondi ai privati che fanno domanda per partecipare all’accoglienza dei migranti ci sono: una commissione del Ministero degli interni, un rappresentante dei comuni, un rappresentante delle province ed uno delle regioni. Avete capito bene? Si, solo un rappresentante per ogni comune, uno per ogni provincia uno e per ogni regione! Più un rappresentante dell’ONU, alto commissariato per i rifugiati.

In passato ho partecipato, come privato, a svariate gare con lo stato e vi assicuro che, quando c’erano tanti soldi in ballo, le gare d’appalto le vinceva sempre chi le doveva vincere (chi ha orecchie per intendere, intenda).

Beh, speriamo che si mettano presto d’accordo lega e M5S per fare subito un governo che blocchi e non converta in leggi tutti questi decreti  che finanziano questo sperpero di denaro pubblico!