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IPPICA GALOPPO: a San Rossore Apache Kid dirà quanto vale Porta Nuova

san-rossore-pesanteAG.RF 25.02.2018 (ore 15:55)

(riverflash) – Una domenica importante questa che chiude il mese di febbraio a San Rossore. Scendono in pista la due giubbe che hanno fatto incetta di classiche, la Incolinx con Porta Nuova e la Effevi con Breathing. A San Rossore c’è anche la Dormello Olgiata, la scuderia che ha vinto più di tutte in Italia, che schiera Linder, cavallo emergente di cui non sono noti i limiti. L’inizio del convegno è alle 14.30 e sono sette le corse in programma che si disputeranno in pista grande.

Iniziamo l’analisi delle corse con quelle di maggiore dotazione, entrambe handicap.

Il premio Enrico Camici è per i velocisti, sui 1.200 metri, valido anche come SECONDA TRIS. Apache Kid è in grande forma e sui terreni invernali si trova a suo agio. Avrà in sella Fabio Branca e parte con i favori del pronostico. Vincent Vega questa volta ha vantaggio ponderale rispetto ad Apache Kid ma potrebbe non bastare. Pericolosi gli ospiti romani Mord e Pramani (in rapporto di scuderia) e Kaed. Pramani ha corso a Pisa una sola volta (nel Camici 2017, non piazzato) e gli altri due sono al debutto sul tracciato e questa è sempre un’incognita. Il veleno della corsa è Campane di Fano, vincitrice in handicap battendo Apache Kid con 5 chili in meno e oggi ha un vantaggio di 9 chili….

La distanza del premio Barbaricina, invece, è quella dei 1.750 metri chiuderà il pomeriggio nel migliore dei modi. Riuscirà Linder a vincere il terzo handicap consecutivo sulla pista salendo sempre di categoria? Questa volta non sarà per niente semplice ma il dormelliano ci proverà. Don Aurelio, però, ha le carte in regola per correre bene o molto bene come ha già fatto sulla pista in dicembre. Nice Name affronta questa distanza per la prima volta ma potrebbe anche gradirla visto come è finito l’ultima volta sui 1.500 metri. Streetcore è il “pesino” insidioso e Private Dancer ha corso benissimo l’ultima volta ma sale di catgoria.

Oggi è anche l’occasione per vedere all’opera i giovani fantini europei che si affrontano nella Ribot Cup, giunta all’undicesima edizione e quest’anno è stata organizzata in collaborazione con L’European Association of Racing Schools e anche quest’anno con il supporto della ditta Ornella Prosperi. Sono 8 i fantini invitati che si affronteranno in tre handicap con monte a sorteggio.

Nel premio EARS, sui 1.000 metri Nicola Sechi con Violetta Fong hanno le migliori chance e dovrà vedersela con Mascarpino con Sean Davis. Attenzione, però, perché la bravissima Mikaelle Michel potrebbe portare al traguardo Caesar Imperator. Due fantini italiani (Di Tocco e Mangione) non hanno cavallo e avranno per regolamento 3 punti in classifica.

Il premio Alex Piombo è sui 1.600 metri e Rosario Mangione è stato abbinato per sorteggio al cavallo della scuderia per la quale lavora, Quality Marmalade. Non solo per questo i due potranno giocarsi la vittoria contro Thecornishassassin, reduce da bellissima prestazione domenica scorsa. In sella all’allievo di Giulia Foglia il giovane britannico Sebastian Woods. La mina vagante è Constantine, ben rientrato e in coppia con Mikaell Michel.

Sul doppio chilometro del premio Scuola Allievi Fantini, potrebbe essere l’irlandese Gary Halpin a vincere con Free Passage. Wotan e Dario Di Tocco saranno avversari ostici ma i favoriti dovrebbero essere Windsurf Doda – Rosario Mangione e Now and Never – Mikaell Michel.

Chi sarà l’undicesimo fantino a vincere la Ribot Cup? E’ veramente difficile avanzare un’ipotesi, quest’anno ma proviamo a dare un volto al favorito. Anzi alla favorita, perché Mikaelle Michel potrebbe succedere nell’albo d’oro della manifestazione alla connazionale Pauline Dominoise.

E inoltre:

• Degustazione zuppa con cavolo nero

• Dietro le Quinte per scoprire cosa accade prima, durante e dopo una corsa

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