BOXE: il 19 gennaio il rientro di De Carolis, il 16 febbraio a Roma Kolaj vs Chadlioui

AG.RF 16.01.2018 (ore 18:36)

(riverflash) – Giovanni De Carolis tornerà sul ring venerdì 19 gennaio, al Palazzetto dello Sport di Nepi (Viterbo), per affrontare il serbo Bojan Radovic. Per l’ex campione del mondo Wba dei pesi Supermedi è l’occasione per girare pagina dopo l’inaspettata sconfitta del 24 luglio contro l’ucraino Viktor Polyakov al Foro Italico, quando c’era in palio il titolo internazionale dei supermedi. A parte la sconfitta di De Carolis la serata romana fu un successo di pubblico e spettacolo. Gli organizzatori, Spagnoli & Sabbatini Production- Roundzero, hanno annunciato oggi, presso The Bramble Bar & Kitchen di Roma i prossimi due eventi:

• 19 gennaio 2018 –  Match Internazionale Supermedi Giovanni DE CAROLIS vs Bojan RADOVIC (Serbia) e match pro e dilettantistici- presso il Palazzetto dello Sport di Nepi (VT, ​Via Filippo Turati​);

• 16 febbraio 2018 – Campionato Unione Europea EBU Mediomassimi Orial KOLAJ vs. Mustafa CHADLIOUI e seconda giornata del Torneo Internazionale a squadre WSB (World Boxing Series) Italia Thunder vs France Fighting Roosters – presso il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, Roma.

Nella riunione del 19 gennaio a Nepi ci sarà il debutto tra i professionisti di Luca Angeletti, speranza della boxe romana. Per De Carolis un rientro con l’obiettivo di disputare il 24 febbraio un match con in palio il titolo Internazionale Wba dei Supermedi. Il pugile romano volerà in Australia, dove a Sidney affronterà l’imbattuto Bilal Akkawy.

Spagnoli&Sabbatini, invece, organizzeranno il ritorno del pugilato al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano riproponendo il Campionato Unione Europea EBU Mediomassimi, saltato lo scorso 11 novembre per infortunio a Kolaj. Sulla distanza delle 12 riprese, l’italo-albanese, romano d’adozione, affronterà il Campione di Spagna Mustafa Chadlioui (10W 2L 2D) nato in Marocco il 2 novembre 1983 e residente in Catalogna. Nella riunione del 24 luglio al Foro Italico Kolaj ebbe bisogno di sole 2 riprese per mettere al tappeto il georgiano Giorgi Beroshvili.